MOGLIANO VENETO - È stato un Natale amaro per Mazzocco con il furto sacrilego di una serie di elementi del presepe artistico realizzato nel piazzale antistante l'asilo Brucomela di via Ronzinella. Ha destato sdegno e rabbia la sparizione l'altra notte di 5 pini di legno scolpiti a mano da un maestro d'ascia della Val Seriana. Rubate anche 5 sagome delle pecore che adornavano la grande rappresentazione della Natività fatta a cielo aperto. L'amarezza del presidente del quartiere Wally Zorzi Prizzon che si è accorta ieri mattina del raid. «Un atto inqualificabile che penalizza il lavoro dei volontari del quartiere che hanno realizzato il presepe tutto in legno, con il contributo di uno scultore della provincia di Bergamo e di un artista locale che ha dipinto la Natività ammirata dalla gente anche da fuori città. Quest'anno - prosegue Wally Zorzi - con i volontari del quartiere abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso per celebrare le festività. Purtroppo il lavoro e l'ingegno di tante brave persone interessate a tramandare le tradizioni popolari sono stati in parte vanificati da gente senza scrupoli. Gli abeti scolpiti a mano e le pecorelle sono stati portate via per essere piazzati altrove». Per motivi di visibilità e di sicurezza il presidente del quartiere aveva chiesto al Comune di collocare un punto luce per rendere visibile anche di sera il presepe artistico. Un modo anche per prevenire furti a atti vandalici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".