Non solo cani e gatti: a Zero Branco
tutti pazzi per i piccoli furetti

Lunedì 25 Aprile 2016 di Elena Filini
Non solo cani e gatti: a Zero Branco tutti pazzi per i piccoli furetti
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ZERO BRANCO - Zecca ha pochi mesi e uno squarcio sul dorso. È stata abbandonata in un bosco. E da sola non avrebbe potuto sopravvivere. Zecca è curiosa e dispettosa come tutti i furetti. Ma empatica e intelligente. E, soprattutto, non è un giocattolo.
Ogni anno, in Italia, nelle fiere e negli allevamenti intensivi, le famiglie comprano oltre un migliaio di furetti. Per abbandonarne poi dal 20 al 30% nel giro di pochi mesi. Il musino impertinente e il pelo morbido conquistano grandi e piccini. Tornati a casa si scopre in breve però che il furetto è un animale per padroni consapevoli e, soprattutto, maturi. Ieri a Zero Branco è stato il "Furetto day" con l'associazione Furettomania, una onlus che, su territorio nazionale, si occupa di tutelare i furetti e supportare le famiglie nella gestione consapevole di questo mustelide domestico. Occasione importante per entrare nel mondo dei furetti, fare divulgazione e informazione, e soprattutto promuovere le adozioni. Perchè il furetto non è un animale per tutti. «Scegliere un furetto come animale da compagnia -spiega Viviana Puzone, presidente di Furettomania- implica un grado importante di consapevolezza. Il furetto non è un animale selvatico, ma domestico al 100%. E tuttavia è estremamente vivace, abilissimo nelle fughe e deve osservare un'alimentazione molto particolare». È infatti un carnivoro stretto, si nutre essenzialmente di proteine animali: anche la semplice crocchetta deve essere high level e spesso quelle giuste si trovano solo online. C'è poi la questione odori: "l'eau de furet" non è il massimo dell'esistenza. «Ma fino a che l'animale non viene sterilizzato» assicurano le volontarie. 


Il furetto non può vivere in gabbia e ha necessità della compagnia dell'uomo: ha sempre voglia di giocare, mette continuamente il padrone alla prova. E di solito interagisce bene con cani e gatti. Non cercate però pericolose convivenze con canarini e pappagalli, potenziali prede del nostro originale pet.
«Ogni anno -conclude Viviana- ricollochiamo dai 200 ai 300 furetti ma soltanto dopo aver fatto seguire alle famiglie adottive un adeguato percorso. Chi sceglie un furetto deve dimostrarsi realmente idoneo». Come il gatto e il cane di casa, anche il furetto dev’essere dotato di microchip: così potrà viaggiare indisturbato su treni, navi, aerei, con il suo trasportino d'ordinanza. Un animaletto adorabile, che ha un solo grande difetto: è miope quasi come una talpa e riesce a cacciarsi nei guai in modi inimmaginabili. O lo ami o lo odi insomma, ma se lo ami è per sempre. Le "Furetto girls" infatti sono delle vere e proprie pasionarie, con una fucina di idee e trovate originali: oltre al periodico bimestrale Furettomania informa, ci sono i furettoparty, i concorsi di bellezza e le furetto creazioni, gadget e giochi per divertire i furetti e i loro padroni (www.furettomania.it)

Ultimo aggiornamento: 21:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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