Fiere di San Luca: giostre dimezzate, nel 2017 erano 116, quest'anno sono 67. «Ma sono più belle»

Mercoledì 2 Ottobre 2019 di Elena Filini
Fiere di San Luca: giostre dimezzate, nel 2017 erao 116, quest'anno sono 67. «Ma sono più belle»
TREVISO - Festa sì, ma con moderazione: in 2 anni le giostre alle Fiere di San Luca sono dimezzate. Nel 2017 erano 116, nell'edizione 2019, 67. «Vogliamo puntare sulla qualità e contenere la dimensione, come promesso ai residenti. Giostre più belle, alcune mai viste in Italia, ma l'area Luna Park non crescerà». 100mila biglietti gratuiti distribuiti alle scuole e una festa che dura dal 4 al 20 ottobre: ecco le Fiere di San Luca, il più grande luna park trasportabile d'Italia. 350mila famiglie hanno scelto Prato Fiera lo scorso anno, e i numeri sono destinati a salire. Divertimento, tradizione, proposta enogastronomica, inclusione e una grande certezza. «Le Fiere non si muoveranno da Prato Fiera» ribadisce in conferenza stampa il vicesindaco Andrea De Checchi. La geografia del divertimento trevigiano che vanta ben oltre i mille anni, ripropone il grande classico dell'allegria trasversale: da 1 a 99 anni le famiglie vengono in Fiera per trascorrere ore liete, grazie al lavoro di 60 famiglie di giostrai. «Quest'anno  abbiamo voluto riproporre la Sfera, attrazione estrema per adulti che lo scorso anno ha avuto grande successo - spiega Corrado Carpentieri, presidente dell'associazione Fiere di San Luca- ma ci sarà il percorso fantastico Big bamboo, per la prima volta in Italia poi la mini montagna russa e il mini percorso avventura». Torneranno il pendolo frontale, il booster, la giostra starflyer, la trottol twist e il mini ottovolante.
Ma le dimensioni della festa sono un po' contenute rispetto al passato: lo scorso anno le attrazioni erano 95, nel 2017 116. «Vogliamo puntare sulla qualità e venire incontro ai residenti che comunque avranno un pass speciale - ha affermato De Checchi- siamo molto attenti alla questione immondizia. Da quest'anno le 60 famiglie di giostrai avranno un kit responsabile per la raccolta differenziata durante i giorni della festa».
Il pubblico cresce di anno in anno, anche perchè la Fiera di ottobre resta l'unico stabile riferimento in tema di Luna Park. «Mi piace dire che però oltre al divertimento puro cresce anche l'offerta enogastronomica ispirata alla tradizione. I folpi, l'oca arrosta, le trippe in brodo, la pasta e fagioli, il pasticcio di radicchio. E ovviamente le mitiche frittelle».
LA SICUREZZALe misure di sicurezza e sostenibilità sono le stesse dello scorso anno. «Abbiamo studiato insieme all'amministrazione e alla polizia locale tre tipi di pass: quello verde è per i residenti e prevede libero accesso assoluto. E inoltre la musica si spegne tassativamente alle 23, mentre le giostre proseguono in silenzio fino a mezzanotte. Grande attenzione dunque per i residenti». Il parcheggio resta sempre un nodo scoperto: non esistono parcheggi ravvicinati, ci si raccomanda al buon senso e all'educazione dei visitatori. Carpentieri sottolinea come con i residenti il clima di collaborazione migliori di edizione in edizione. «Alcuni sono collaborativi al punto di offrire i propri cortili per il parcheggio delle nostre auto». De Checchi ha infine ringraziato Ferrovie spa per aver messo a disposizione lo Scalo Motta per il parcheggio dei rimorchi. Venerdì 18, giorno di San Luca, la giostra diventa inclusiva: oltre ai 50 anziani dell'Israa in visita si terrà la gara delle torte: giudici i ragazzi speciali di un'associazione trevigiana. 
Elena Filini 
Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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