MASER - Ancora una visita, l’ennesima. Un’altra giornata dell’estate della seconda media rovinata nello studio di uno specialista per la patologia oncologica che la accompagna dal febbraio del 2019. La 13enne Azzurra, ovviamente, quando ha saputo di quel viaggio a Milano fissato per un consulto medico non l’ha presa bene. Quando poi ha capito che l’incontro sarebbe avvenuto in piazza Duomo ha pensato che il caldo avesse dato alla testa al papà. Nulla di tutto ciò, invece. Il "medico" in questione, infatti, era niente meno che Fedez, l’assistente la moglie Chiara Ferragni, non senza il corollario rappresentato da Leone e Vittoria.
BUGIE A FIN DI BENE
È questo uno dei desideri che Rudy Zanatta, presidente dell’associazione “Sogni”, nata per realizzare appunto i sogni dei bimbi malati, è riuscito a mandare in porto, portando la 13enne e la sua famiglia a conoscere il noto rapper e il suo entourage, in occasione del concerto dei giorni scorsi a Milano. E oltre a conoscere Fedez, Chiara, Leone e Vittoria, Azzurra e la famiglia hanno potuto assistere alle prove ai piedi del palco. «A volte una bugia è necessaria per far sì che una sorpresa riesca davvero bene - racconta Rudy - È proprio quello che è successo per il sogno di Azzurra, una ragazzina dalla potenza incredibile, bella e positiva.
STESSA PATOLOGIA
Il regalo più bello per la ragazzina, che soffre fra l’altro proprio della stessa patologia di Fedez. «Azzurra è matura e solare - aggiunge il papà - una macchina da guerra. Canta e chiacchiera in continuazione e anche con i medici ha messo subito le cose in chiaro: «Io mi fido di voi - ha detto - curatemi bene». Il giorno dell’incontro è stato quello delle prove generali. «La felicità di Azzurra era davvero alle stelle, quell’incredulità mista a sorpresa che noi speriamo di vedere negli occhi dei ragazzi che incontriamo - dice Rudy Zanatta - Un sentito ringraziamento ovviamente a chi ha reso possibile questo incontro, a Fedez e Chiara Ferragni per la loro disponibilità nell’incontrarci e ospitalità. Continuiamo a sognare insieme, con gli occhi pieni di gioia e il cuore pieno di speranza». I sogni, del resto, si susseguono. Proprio in questi giorni, due ragazzini entrambi di nome Gioele, uno di Tarzo e uno di Castelfranco, hanno incontrato Jovanotti. È qui la festa, allora? Sembra proprio di sì.
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