Faretto difettoso, cane morì nel rogo
Proprietari risarciti con 120mila euro

Mercoledì 30 Dicembre 2015
Faretto difettoso, cane morì nel rogo Proprietari risarciti con 120mila euro
2
TREVISO - Un faretto difettoso provoca un incendio in un appartamento, la casa va a fuoco, la coppia che vi abita si salva per miracolo, ma il loro cane muore soffocato. A distanza di otto anni da quella vicenda, i proprietari dell'animale hanno ottenuto dal Tribunale civile di Treviso il riconoscimento dei danni «morali ed esistenziali» per la perdita dell'animale d'affezione, e la conseguente condanna della catena della grande distribuzione che aveva venduto la lampada difettosa, che dovrà risarcire la coppia con oltre 120mila euro.

«La nostra battaglia per far riconoscere anche il danno da perdita dell'animale d'affezione è vinta - ha detto il legale della coppia trevigiana, Nicola Todeschini - Non è una battaglia per il denaro, ma di principio, un principio secondo il quale non può essere indifferente, al diritto, l'investimento morale ed esistenziale che un essere umano compie nel rapporto con un animale».

Il faretto, di fabbricazione cinese e acquistato a Olmi di San Biagio, da Castorama (poi acquisita da Leroy Merlin), era stato riconosciuto malfunzionante da una perizia.
Una perizia successiva, ordinata dal Tribunale, aveva inoltre fatto cadere le ragioni della difesa della casa venditrice (che aveva chiamato in causa anche la propria assicurazione), secondo la quale i proprietari dell'appartamento incendiato - nel frattempo ricostruito, con il ricorso ad un mutuo - avrebbero lasciato uno spazio insufficiente fra un divano e la presa di corrente collegata al faretto.
Ultimo aggiornamento: 22:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci