Falsi tamponi per ottenere il Green pass in un poliambulatorio di Treviso, 65 indagati

Indagine dei Nas, coinvolti pazienti e medici. Accusati di falso ideologico, falsa certificazione medica e infedele redazione la direttrice, una biologa e un'infermiera

Giovedì 13 Aprile 2023
Carabinieri del Nas (foto di archivio)

TREVISO - La Procura della Repubblica di Treviso ha indagato per reati a vario titolo collegati alla produzione di falsi Green pass 65 persone legate al poliambulatorio privato "Salute & cultura" della città, al centro di accertamenti dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas). Oltre le numerose persone che si sono servite dell'opportunità offerta dalla struttura, risultano accusati di falso ideologico, falsa certificazione medica e infedele redazione la direttrice della sede, una biologa, un'infermiera e due congiunti delle stesse.

Gli utenti finiti nel registro degli indagati in quanto ritenuti consapevoli della frode sarebbero in parte residenti in altre province e altre regioni. Per ottenere un certificato di negatività con tanto di codice Qr sarebbero stati associati a campioni biologici di altre persone ignare. 

Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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