TREVISO - La casa della famiglia Pestrin si trova nel cuore di Padernello, frazione di Paese al limitare della campagna. Attorno le abitazioni sono poche, accanto però c’è la locanda di “Carletto rode”, molto nota nel trevigiano soprattutto per la passione per i cavalli del proprietario, Carletto, ormai molto anziano e sconvolto come tutti. Prima non vuole parlare, poi si lascia andare: «Li conoscevo, i rapporti erano ottimi.
«SEMPRE COMPATTI»
«Li abbiamo sempre visti molto compatti», dicono in paese. In realtà, dopo la morte dei genitori, i sei fratelli si erano un po’ allontanati. Giancarlo e Lino avevano preso in mano l’azienda. Lino e la moglie Rosanna vivevano nell’antica casa colonica. E proprio all’interno della cucina sono stati travolti dalla follia omicida di Massimo, il più piccolo. Lui era tornato nella casa di famiglia a fine dicembre 2021, dopo la separazione dalla moglie con cui ha avuto due figli: uno ancora minorenne e uno di poco maggiorenne. All’inizio lavorava in un’azienda specializzata nel trasporto di medicinali. Poi aveva cambiato e da meno di due settimane era stato assunto da una società di vigilanza, Istituto di Vigilanza Carniel, come guardia giurata. Ma, col tempo, i rapporti tra i fratelli si erano logorati. Alla base, a quanto pare, motivi economici. Anche l’altro fratello, Walter, a un certo punto si era trasferito a Treviso tornando però, quando c’era bisogno, a dare un mano nei campi. E a Treviso vivono anche le due sorelle Lucia e Agnese, la più piccola impiegata come corriere in una ditta di spedizione. È stata lei, ancora in tuta da lavoro, a raggiungere il luogo della tragedia per prima dopo la chiamata dei carabinieri.
SCONCERTO
La follia scoppiata ieri poco dopo le 13 ha sconvolto la piccola frazione e tutto il paese. Lino Pestrin era piuttosto conosciuto nelle realtà associative della sua categoria, in quanto aveva ricoperto a lungo la carica di presidente di una cooperativa casearia del trevigiano. Non si fa una ragione di quanto accaduto la sindaca di Paese, Katia Uberti: «Una tragedia che ha colpito due famiglie, a nome dell’amministrazione ci stringiamo al dolore dei familiari. In queste ore mi stanno chiamando tutti, tanti paesani sono rimasti sconvolti da quanto accaduto. Questa è una famiglia molto nota a Padernello. Siamo sconvolti».