Nel corso del fine settimana la squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Treviso ha effettuato un controllo in un’attività commerciale di rivendita di auto usate nel comune di Villorba. Sono emerse anomalie nella gestione come la scorretta tenuta del registro delle operazioni, mancata esposizione dei titoli autorizzativi, mancanza di alcune cartellonistiche previste dalla legge, e altre mancanze che sono state sanzionate per oltre 3.000 euro.
Assieme alla titolare della ditta c'era anche il marito, che ha attirato l’attenzione degli agenti: il suo viso era familare perché l'avevano già visto in un servizio del programma “Le Iene” relativo al fenomeno della vendita di veicoli usati con il chilometraggio abbassato allo scopo di aumentare il valore del veicolo.
Insospettiti, gli investigatori hanno controllato i chilometri dei tredici veicoli usati in vendita nel piazzale dell’attività per poi verificarne la corrispondenza con il chilometraggio di ritiro dal precedente proprietario. La verifica ha dato esito positivo poiché quattro dei veicoli controllati (due Audi A4 SW, una Mini Cooper ed una Citroen C5) risultavano alterati nel chilometraggio.
Le quattro auto erano in vendita su internet per importi tra 14mila e 20mila euro mentre il loro reale valore sarebbe stato di diverse migliaia di euro inferiore se il chilometraggio fosse stato quello corretto. La titolare della ditta ed il marito (B.E. e B.F. rispettivamente di anni 32 e 36), sono stati denunciati in stato di libertà, in concorso tra loro, per reato di frode in commercio; i quattro veicoli sono stati sequestrati.
L’episodio è stato il primo caso del 2015 mentre nel corso dell’anno 2014, a fronte di oltre settanta esercizi commerciali controllati complessivamente, è stato riscontrato un solo caso di alterazione al chilometraggio dei veicoli venduti.