Concorso per vigili urbani a Paese: c'è un errore nel bando e salta tutto

Sabato 28 Dicembre 2019 di Mauro Favaro
Errore nel bando del concorso per vigili urbani: salta tutto
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PAESE (TREVISO) - Ormai si era arrivati alla fine. Sette candidati avevano ufficialmente superato anche l'esame orale. C'era già chi si vedeva con addosso la divisa della Polizia locale di Paese. Invece è tutto da rifare. Il concorso aperto dal Comune per assumere un agente a tempo pieno e indeterminato è stato annullato a causa di alcuni errori riguardanti i titoli di studio richiesti nel bando. La procedura era partita lo scorso settembre. Si erano presentati trenta candidati. Dopo la prova scritta, erano rimasti in otto. Uno non si è presentato al successivo esame orale. Gli altri sette, invece, avevano superato pure questo.

Il 6 novembre sul sito del Comune era stata pubblicata la graduatoria stilata proprio in base all'esito dell'orale. Nel giorno della vigilia di Natale, però, è arrivata la doccia fredda che nessuno si aspettava.

IL PARERE
Il Comune ha formalmente annullato il concorso in autotutela. «Gli uffici hanno fatto un errore materiale in fase di predisposizione del bando spiega il sindaco Katia Uberti per sicurezza è stato richiesto un parere direttamente al ministero dell'Istruzione sui titoli di studio richiesti». In particolare sulle equipollenze. E da Roma è arrivata la risposta che nessuno in municipio avrebbe voluto leggere: Le equipollenze tra due titoli vigono solo per il vecchio ordinamento e non sussiste una proprietà transitiva nel nuovo ordinamento si legge nella comunicazione del ministero la classe di laurea indicata nella nota parrebbe una laurea triennale, quindi di primo livello, pertanto non può valere l'equipollenza prevista tra la laurea in Scienze politiche e la laurea in Relazioni pubbliche del vecchio ordinamento. In base a questa specificazione, alcuni dei candidati ammessi all'orale non avrebbero avuto i requisiti per partecipare al bando. 

LA VALUTAZIONE
«Così abbiamo ritenuto opportuno annullare il concorso, anche per evitare eventuali ricorsi sottolinea Uberti adesso vedremo se e quando riproporlo. Nel frattempo sono emerse altre situazioni di emergenza in uffici diversi. A gennaio valuteremo come procedere».

Resta il fatto che la Polizia locale di Paese continua a lavorare sotto organico: ci sono nove agenti a fronte di una pianta organica che dovrebbe contarne 22. Meno della metà del previsto. 

L'ATTACCO
E le punture dell'opposizione verso l'amministrazione non si sono fatte attendere: «Il bando era illegittimo e il concorso, di conseguenza, è stato annullato. La riflessione viene spontanea: ma non si poteva effettuare prima una verifica? chiede Martino De Marchi, ex vicesindaco è un peccato. Viene bloccata l'assunzione di un istruttore direttivo di Polizia locale e si è fatto perdere tempo ed energia a tanti candidati che, con questo provvedimento, non avranno di certo passato delle buone feste».
Mauro Favaro 
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