Con il furgone rubato fa il pieno e fugge: fermato al confine

Mercoledì 7 Luglio 2021 di Marco Corazza
Furgone rubato in Francia e trovato al confine
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UDINE - Con il furgone rubato fa il pieno e fugge: fermato al confine. È successo verso le 14 dello scorso 3 luglio quando era stato segnalato al Centro Operativo Autostradale di Udine che il conducente di un furgone Citroen Jumpy con targa svizzera aveva fatto rifornimento di carburante presso l’Area di Servizio di Calstorta (TV) e si era allontanato senza pagare il corrispettivo importo. Allertate le pattuglie in servizio lungo l’Autostrada A4 con direzione Venezia/Trieste, il personale del COA è riuscito, attraverso il monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza della rete autostradale, ad individuare il veicolo all’altezza dello svincolo di Villesse (GO), consentendo ad un pattuglia della Sezione di Polizia Stradale di Gorizia di intercettarlo e fermarlo al Casello del Lisert. Alla guida si trovava un ventottenne di nazionalità rumena, il quale, una volta sceso dal veicolo evidenziava i tipico comportamento di chi ha abusato nell’assunzione di sostante alcooliche; sul sedile lato passeggero veniva anche trovata una bottiglia, quasi vuota, di vodka. Lo stesso non era in grado di esibire né documenti d’identità propri né documenti di proprietà del veicolo, e non comprendeva bene la lingua italiana.

Il veicolo risultava invece rubato ed aveva ancora a bordo un dispositivo di tracciamento satellitare, ancora in funzione. Il proprietario ne aveva denunciato il furto in Francia e la denuncia era stata inserita nel sistema Schengen dalla Polizia Francese diramando le ricerche in tutta Europa. Lo straniero, che non risultava avere precedenti di polizia, veniva accompagnato presso il vicino Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Monfalcone dove, con l’ausilio di un interprete, gli veniva spiegata la sua posizione e, quindi, sottoposto ai previsti rilievi foto dattiloscopici. Al termine degli atti di rito, il ventottenne è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e guida in stato di ebbrezza. Grazie al sistema d’informazione Schengen (SIS) che ha istituito la cooperazione delle Forze di Polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale, che si è potuto rintracciare il veicolo prima che lo stesso varcasse anche il confine italiano.

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