Colpi di pistola dal terrazzo di una palazzina: notte di paura a Borgo Cavour

Domenica 14 Novembre 2021
Borgo Cavour

TREVISO - Spari ieri sera, 13 novembre, in Borgo Cavour: attimi di paura per i residenti e indagini della polizia in corso per fare chiarezza sull’accaduto. Nessun ferito sul posto. I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi dalla terrazza della palazzina di fronte davanti al collegio Pio X, poco prima delle 22. «Abbiamo sentito dei colpi fortissimi, ravvicinati. Pensavamo fossero petardi - racconta ancora incredulo uno dei residenti -. Siamo usciti a vedere». Nel frattempo qualcuno ha chiamato la polizia e sul posto si sono precipitate alcune Volanti della questura. «I poliziotti ci hanno bussato alla porta chiedendoci i documenti, se avevamo il porto d’armi e se avevamo visto o sentito qualcosa». Sulla terrazza condominiale sarebbero stati rinvenuti anche dei bossoli: indizi preziosi grazie ai quali risalire al tipo di arma utilizzata, al proprietario e alla persona che ha premuto il grilletto.

Qualcuno tra i testimoni sentiti dagli agenti avrebbe riferito di aver visto il lampo dello sparo. I poliziotti stanno mettendo insieme tutti i tasselli per far luce sull’inquietante episodio. E capire chi ha sparato e perché. 

LE TRUFFE 
Ben nove invece i truffatori segnalati ieri alla Giustizia dai militari dell’Arma. E si tratta solo delle ultime denunce effettuate. «State attenti e verificate sempre l’affidabilità di chi vi propone delle compravendite» il monito delle forze dell’ordine.
Il caso più eclatante è forse quello di un 49enne operaio di Asolo che, versati 1.500 euro come acconto per l’acquisto di un fuoristrada, non ha più avuto riscontri dai venditori, un 43enne della Repubblica Ceca e un torinese 45enne, spariti nel nulla. A loro, tramite la tessera prepagata in cui era confluito il denaro, sono risaliti i carabinieri della stazione di Asolo. A Susegana i militari dell’Arma hanno invece denunciato per truffa in concorso un 45enne romano, un 26enne di origini cingalesi e un 30enne portoricano i quali, mediante raggiri, contattavano telefonicamente un 37enne di Mareno di Piave, fingendosi interessati all’acquisto di attrezzatura stradale e inducendolo ad effettuare ricariche su carta prepagata per un totale di 740 euro. Sempre a Susegana sono stati deferiti un 52enne romano e un 24enne di origini indiane i quali fingendosi interessati all’acquisto di un frigorifero posto in vendita da un 47enne di Santa Lucia di Piave al prezzo di 900 euro, lo raggiravano inducendolo ad effettuare ricariche su carte a loro intestate per un totale di 1.400 euro. I carabinieri della stazione di Pieve del Grappa hanno denunciato un 24enne della provincia di Latina che, nell’ambito della trattativa per la vendita di una consolle per giochi on-line, si faceva accreditare dall’acquirente 21enne, studente del luogo, la somma di 150 euro. Infine, i carabinieri della Stazione di One’ di Fonte hanno identificato il responsabile di una truffa su un cellulare in danno di un 23enne di San Zenone degli Ezzelini.

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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