«E' un covo di pregiudicati»: il questore chiude il bar Rok

Giovedì 3 Marzo 2022 di Maria Elena Pattaro
La polizia chiude il bar Rok

TREVISO - Troppi clienti pregiudicati: il Bar Rok di San Liberale chiude i battenti per una settimana. Così ha deciso il questore Vito Montaruli: il locale, gestito da cittadini cinesi, rappresenta un potenziale pericolo per l'ordine pubblico. A maggior ragione dopo i recenti episodi criminosi registrati nel quartiere e nel vicino quadrante di Santa Bona. In un mese: due scippi e una rapina ai danni di anziani e due furti con spaccata in altrettanti negozi di via Ronchese. Proprio sulla scia di questa escalation di reati predatori, la Questura ha rafforzato i controlli, soprattutto da parte delle Volanti, in particolare nei quartieri di Santa Bona, passando al setaccio i locali pubblici. Il Bar Rok di via Emilia era tenuto d'occhio già da qualche tempo per via della fedina penale di chi lo frequenta. Tra gli avventori figurano infatti numerosi pregiudicati: soggetti con precedenti penali e di polizia. Alcuni di loro si sono resi responsabili di reati anche gravi. Le verifiche effettuate negli ultimi giorni dalle Volanti e dalla polizia amministrativa hanno confermato questa circostanza. E il fatto che il bar sia un punto di ritrovo di chi ha un corposo curriculum criminale lo rende di fatto un pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tanto che il questore ha deciso di sospenderne l'attività per 7 giorni.

I sigilli sono scattati ieri mattina, 2 marzo: i titolari si sono visti notificare il provvedimento, emanato ai sensi dell'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. «Il provvedimento non costituisce una sanzione per l'esercizio pubblico - spiega il questore Vito Montaruli - ma è volto solo a tutelare la cittadinanza e a evitare la prosecuzione di una situazione di pericolo per la sicurezza pubblica».

I PRECEDENTI
In tre mesi è il quarto locale cittadino a cui la Questura impone lo stop forzato, sempre per lo stesso motivo: troppi pregiudicati tra gli avventori. Subito prima di Natale era toccato al bar ristorante Los Zapatas di viale della Repubblica, chiuso per 10 giorni. A inizio dicembre era finito nel mirino degli agenti il Bar allo stadio di via Foscolo, gestito da cinesi, stoppato per 10 giorni. Prima ancora era toccato al Bar Bixio, nell'omonimo viale, fermato per 5 giorni. «I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni» - assicura la Questura in una nota.

ESCALATION NEI DUE QUARTIERI
Così come proseguono le indagini per smascherare i responsabili dei recenti episodi criminali. La Squadra Mobile sta per chiudere il cerchio sull'autore delle due spaccate alle attività di via Ronchese: il bar B&B e la merceria Mastrorigo. Due colpi (immortalati dalle telecamere interne) e un unico ladro, secondo le ipotesi investigative: in entrambi i casi il malvivente ha agito in piena notte, indossando cappuccio e guanti. Ha alzato la saracinesca, frantumato la vetrata con un sasso e rubato il registratore di cassa per poi scappare con bottini esigui, a fronte di danni ingenti: circa 150 in un caso, pochi spiccioli nell'altro. I sospetti sembrano convergere su un giovane di colore. Se sia lo stesso che il 12 febbraio ha scippato un'anziana al bancomat della banca Unicredit in via Santa Bona Nuova saranno le indagini a dirlo. Qualche settimana prima un altro anziano era stato rapinato allo stesso sportello, dopo aver prelevato qualche centinaia di euro. A fine gennaio uno scippo era andato a segno invece in viale Tre Venezie, a pochi passi dalle Poste di San Liberale, dove un malvivente aveva sfilato la borsetta a una pensionata. Tanti episodi che, messi in fila, hanno generato una certa preoccupazione tra i residenti di Santa Bona. A questo clima di allerta per i reati predatori si sovrappone quello di tensione per la difficile convivenza in alcuni alloggi popolari. I residenti chiedono più sicurezza, anche attraverso l'installazione di telecamere, e un progetto di integrazione.
 

Ultimo aggiornamento: 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci