La parrocchia mette in vendita il Castello di Vidor

VIDOR (TREVISO) - Castello di Vidor in vendita. La parrocchia ha comunicato al sindaco Albino Cordiali la volontà di mettere in vendita gli edifici sorti su quello che era il terreno dell'antica fortezza medioevale, cioè la chiesa e il monumento ai caduti. E lo ha offerto al Comune. Il sindaco illustrerà la proposta di alienazione che ha ricevuto al termine del consiglio comunale, convocato domani alle 20 in municipio. «Sarà l'occasione per informare tutta la comunità dell'offerta di vendita del Castello che la parrocchia ci ha fatto» annuncia il sindaco Albino Cordiali. Nelle settimane scorse Cordiali ha incontrato il parroco. Sul tavolo la proposta della parrocchia affinché sia il Comune, vista la valenza simbolica e affettiva del luogo per i vidoresi, ad acquistare chiesa e monumento. «Il Castello spiega il sindaco è di proprietà della parrocchia, mentre il terreno circostante è comunale. E oggi la parrocchia,  come tante altre, sta vivendo un momento di difficoltà, tanto da non essere in grado di intervenire sugli edifici presenti. E il Castello è stato proposto al Comune perché qui c'è anche il monumento ai caduti dove ogni 4 novembre si svolge la cerimonia pubblica». 

VALORE AFFETTIVO
Nella parte seminterrata del tempio della Beata Vergine Addolorata si trova il monumento-ossario contenente i resti di alcuni soldati vidoresi e non caduti durante le due guerre mondiali e un piccolo museo con reperti della Grande Guerra. «Stiamo valutando cosa fare prosegue il sindaco Cordiali -, il parroco ci ha sollecitato una risposta. Cifre ancora non ce ne sono. Spero sia una donazione, così ci possiamo pensare sopra. La mia intenzione sarebbe quella di portare a casa il Castello, visto il valore affettivo e simbolico che ha per il nostro territorio. Chiaro che se lo portiamo a casa, saremo costretti a eseguire degli interventi sulla struttura e ad adeguarla sismicamente, altrimenti rischia di essere dichiarata inagibile».
LE VALUTAZIONIIl Comune deve anche capire se le proprie casse comunali gli permetteranno un simile investimento, prima l'eventuale acquisto, poi il recupero. «Non so chi, oltre a noi, potrebbe fare un'offerta per i Castello visto che si tratta di una chiesa e di un monumento conclude Cordiali - E tra l'altro sul monumento il Comune ha speso molti soldi: abbiamo messo in sicurezza della strada e risolto le infiltrazioni d'acqua, grazie alla collaborazione dell'associazione Le Grazie e di numerosi cittadini. È un simbolo per Vidor e credo che difficilmente possiamo rinunciare a questa proprietà».
Claudia Borsoi