Esce dai domiciliari e gli scoprono
la cocaina nell'impianto elettrico

Martedì 9 Agosto 2016 di Andrea Zambenedetti
Esce dai domiciliari e gli scoprono la cocaina nell'impianto elettrico
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CASALE SUL SILE - Era stato condannato per aver picchiato la sua fidanzata e da poco aveva finito di scontare la pena, ai domiciliari. I poliziotti della narcotici della squadra Mobile di Treviso gli stavano però addosso da qualche settimana. Monitoravano i suoi spostamenti e sospettavano che Paolo Falcin, 39 anni, di Casale sul Sile, fosse finito nel giro degli stupefacenti.

Nel corso delle perquisizioni sono venute alla luce 17 pastiglie di ecstasy, 20 grammi di MDMa e 40 grammi di cocaina squamata, tra le più pure che si possano trovare in commercio. Era stata nascosta sotto le prese di corrente, nell'impianto elettrico di casa. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Bona a Treviso
Ultimo aggiornamento: 13:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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