Camionista ubriaco finisce in Restera, il comandante dei vigili: «È passato in centro, poteva essere una strage»

Sabato 6 Novembre 2021 di Paolo Calia
Il tir fuori strada
4

TREVISO - Ubriaco alla guida di un autotreno da 44 tonnellate diretto in Serbia, si è infilato per errore nella piccola via Borin invece che imboccare la tangenziale e ha finito la sua corsa in Restera, frenato solo da alcune siepi e alberi prima di finire in acqua.

Polizia locale e carro attrezzi ci hanno messo quasi cinque ore per tirarlo fuori. Un incidente spettacolare capitato verso le 15,30 di giovedì e che, alla fine, si è concluso con un grande spavento, danni limitati, una denuncia per guida in stato ebrezza al camionista condita con maxi multa che può arrivare fino a 9mila euro. Ma che poteva trasformarsi in una vera tragedia.


L'ALLARME

Andrea Gallo, comandante della Polizia locale, è molto diretto: «Poteva finire in una strage. Il camionista aveva un tasso alcolimetrico 2,4 quando, per legge, chi guida quel tipo di mezzi dovrebbe avere un tasso pari a zero. Inoltre, dall'esame del cronotachigrafo, abbiamo scoperto altre violazioni come il mancato rispetto dei giorni di riposo di riposo per un totale di 500 euro di ammenda. E quindi abbiamo deferito il camionista all'autorità giudiziaria. E per questo tipo di reato è previsto un'ulteriore ammenda fino a novemila euro oltre un anno e mezzo di sospensione della patente con la possibilità di arrivare alla completa revoca».


LA CRONACA

L'allarme è scattato alla 15,45 di giovedì quando, alla centrale della Polizia locale, è arrivata la segnalazione che un autotreno aveva invaso via Borin bloccando la circolazione e provocando un gran trambusto. Il mezzo in mattinata, aveva ultimato le operazioni di carico a Montebelluna e stava rientrando in Serbia. Molto probabilmente voleva entrare in tangenziale per raggiungere poi l'autostrada. Ma il camionista ha sbagliato strada imboccando invece la piccola via Borin per poi finire in Restera incagliandosi in mezzo alla vegetazione. Fortunatamente in quel momento non c'era nessuno.


I SOCCORSI

Tre pattuglie dei vigili - quella del pronto intervento, dell'infortunistica stradale e del vigile di quartiere - sono subito arrivate sul posto trovandosi davanti lo straordinario spettacolo di un autoarticolato enorme incastrato alla fine di una stradina sterrata. Il conducente, un uomo di 63 ani di nazionalità serba, si trovava accanto in evidente difficoltà. Gli agenti hanno notato subito il suo stato alternato, confermato poi dal test sul tasso di alcol nel sangue. Le operazioni per rimuovere il pesante mezzo, e liberare quindi la stradina, sono poi andate avanti fino alle 20 di sera. 


IL COMMENTO

«Per fortuna questo mezzo si è fermato da solo - conclude Gallo - uno che guida con 2,4 grammi di alcol per litro di sangue può provocare una strage. Una persona ubriaca che gira con un mezzo così pesante per le strade della città rappresenta una bomba ad orologeria. Fatto sta che, alla fine, ha preso la strada sbagliata e per fortuna si è fermato lì e non si è più mosso».

Ultimo aggiornamento: 19:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci