«Dacci 5 euro se vuoi passare»: anziano aggredito nel sottopassaggio di Santrovaso

Mercoledì 25 Ottobre 2023 di Valeria Lipparini
Un'immagine del sottopassaggio di Santrovaso dove l'anziano è stato aggredito da una baby gang

PREGANZIOL - «Se vuoi passare devi darci 5 euro». Un dazio inaccettabile per l’anziano quello richiesto dalla baby gang, sei ragazzini tra i 15 e i 16 anni, incrociata nel sottopasso della stazione. «Non vi pago», ha risposto l’uomo, che stava transitando in sella alla sua bicicletta. I ragazzini, dopo avergli bloccato il passaggio, lo hanno allora aggredito colpendolo a calci e pugni. Poi sono scappati lasciandolo dolorante sull’asfalto. Un episodio del tutto identico a quello registrato a Castelfranco che ha portato alla denuncia di 10 minorenni e che segue la sassaiola di melograni contro le abitazioni.

Su entrambi i casi stanno lavorando i carabinieri di Mogliano Veneto. 


L’AGGUATO

Intorno alle 19.15 di lunedì, infatti, all’ingresso del sottopassaggio pedonale della stazione dei treni di San Trovaso, dal lato di via Michieletto, un residente della zona è stato improvvisamente aggredito da sei adolescenti tra i 15 e i 16 anni. All’uomo è stato prima bloccato il passaggio e, poi, è stato preso a calci e pugni in quanto si è rifiutato di pagare loro 5 euro per passare con la sua bici. Immediato, comunque, l’intervento dei carabinieri che ora indagano sull’accaduto in attesa che la vittima sporga denuncia. «Quanto accaduto è gravissimo. Un atteggiamento simile è inaccettabile, intollerabile e fa davvero andare in escandescenza perché c’è un limite a tutto» commenta il sindaco Paolo Galeano che, appena informato di quanto successo direttamente dalla vittima, si è messo in contatto con i carabinieri che, con la polizia locale, da alcune settimane stanno rinforzando i controlli verso alcuni gruppetti di ragazzini indisciplinati. 


CACCIA ALLA BANDA

«Abbiamo avuto una descrizione sommaria dei ragazzi e stiamo mettendo insieme questi elementi con quelli raccolti nei giorni scorsi. Allo scorrazzare di questa banda sarà messa presto una fine – continua – Quando però accadono questi episodi chiedo che, prima di scrivere e commentare sui social, vengano forniti tutti gli elementi a chi di dovere. Un comportamento importante perché mettendo insieme tanti piccoli particolari, anche quelli che a volte possono sembrare insignificanti, le piste si rendono più palesi e questo aiuta moltissimo le attività di indagine». L’aggressione nei pressi della stazione ferroviaria, che segue alcuni episodi di invasione di proprietà altrui tra Via Berto e Via Comisso – da parte di giovani incappucciati - ha scatenato anche le ire di Raffaele Freda, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: «Si tratta di un fatto gravissimo. È inaccettabile che venga colpito un anziano e che non ci si possa sentire sicuri nel fare un giro in bicicletta nel proprio quartiere. Ho denunciato più volte fatti simili, anche perché in quella zona non ci sono le telecamere e nei giorni passati quel tratto di Via Franchetti, prima del sottopasso in direzione della chiesa, era anche al buio». 

Ultimo aggiornamento: 07:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci