Auto disintegrata nello schianto:
conducente vivo per miracolo

MONTEBELLUNA - Un miracolo! È stato questo il primo angosciato commento, l'altro ieri alle 9, delle persone che avevano soccorso il 40enne Franco Salandin, fratello dell’avvocato Paolo, coinvolto in un terrificante incidente in via Erizzo a Pederiva di Montebelluna, lungo la strada che da Biadene porta a Crocetta. Per cause e responsabilità all’esame della Polizia locale di Montebelluna la Toyota Yaris, guidata dal 40enne di Crocetta, sposato con un figlio, si è scontrata praticamente frontalmente con un furgone della Contarina, impegnato nella raccolta di immondizie, condotto da P.Z., 53 anni, di Caerano San Marco, che viaggiava nella direzione opposta di marcia. Un urto terrificante che ha fatto rimbalzare la Yaris all’indietro e rotolare in un fossato a ruote all’aria. A soccorrere il 40enne sono stati due automobilisti che stavano arrivando da Crocetta che, hanno estratto Franco Salandin dalla vettura e subito dopo hanno chiesto l’intervento del personale del servizio d’emergenza 118 di Montebelluna. Nel frattempo in via Erizzo era giunto anche il fratello (i due avevano un appuntamento) che si è a sua volta prodigato nei soccorsi. «Ho vissuto attimi di terrore - spiega l’avvocato Salandin - quando ho visto la vettura di mio fratello ridotta a un ammasso di lamiere accartocciate. E quando uno dei soccorritori mi ha detto "suo fratello un miracolato" ne ho avuto la conferma».

Franco Salandin è stato poi trasportato in ospedale a Montebelluna dove è stato ricoverato. I medici sospettano abbia riportato delle lesioni alla milza e al fegato. La prognosi di guarigione è di 15 giorni.

Sul posto per i rilievi di legge una pattuglia della polizia locale e l'ambulanza. Vista l'ora dell'incidente lungo via Erizzo per più di mezz'ora si sono verificati problemi al traffico regolamentato dagli stessi agenti della polizia locale.