Quel bosco che dopo 70 anni restituisce il nome e la storia dell'alpino trevigiano

Sabato 24 Novembre 2018 di Claudia Borsoi
Egidio Germano Pacifico Bortolomiol
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VALDOBBIADENE - Settantacinque anni dopo, il bosco di Dolschik ha restituito la piastrina identificativa dell’alpino Egidio Germano Pacifico Bortolomiol, nato a Guia e disperso in Russia. Oggi gli alpini del gruppo di Guia, paese in cui Egidio era nato nel 1921, consegneranno quella piastrina ai famigliari del disperso, di cui in vita c’è ancora un fratello novantenne che vive a Bassano del Grappa. Per la famiglia Bortolomiol si tratta dell’ultimo ricordo del giovane che venne dato disperso il 31 gennaio 1943 nei pressi di Nikolajewka. Una consegna dall’alto valore affettivo: quando oggi avranno finalmente tra le mani quella piastrina, per i famigliari e soprattutto per il fratello sarà come poter idealmente riabbracciare Egidio, morto a soli 22 anni.
 
SUL FRONTE DEL DON
Dell’alpino Bortolomiol si sapeva solo che era disperso in Russia, così come 75 anni venne comunicato ai suoi genitori, Giorgio e Virginia Fiovese che abitavano a Guia. Non si sapeva dove fosse precisamente morto, se non nella zona del fiume Don. Forse era morto durante la seconda battaglia del Don, quando – seconda guerra mondiale – gli italiani erano impegnati sul fronte russo. Una battaglia sanguinosa, che durò dal dicembre 1942 al 31 gennaio 1943 e che si concluse con la ritirata e la disfatta dell’armata italiana. 85mila soldati italiani, tra loro anche il 22enne Bortolomiol, vennero dichiarati morti o dispersi, quasi 30mila i feriti e le persone congelate. La vita di Egidio finì, come per tanti altri giovani, nella valle del Don. Di lui la famiglia non seppe più nulla. Di Egidio rimanevano solo delle foto.

IL RITROVAMENTO
Quando ormai ogni speranza era venuta meno, nel luglio 2017 un ricercatore russo ha scoperto la piastrina identificativa dell’alpino valdobbiadenese in un bosco vicino al villaggio di Dolschik, che dista pochi chilometri da Nikolajewka. Della scoperta è giunta notizia in Italia. Il ricercatore si è infatti messo in contatto con l’Associazione nazionale alpini e grazie ad un alpino della Valtellina, Gianni Fopoli, la notizia è arrivata a Valdobbiadene. Quindi gli alpini di Guia si sono messi alla ricerca dei famigliari di Bortolomiol, trovando il fratello.

LA CERIMONIA
E sarà proprio l’alpino Fopoli a portare, oggi, a Guia la piastrina di Egidio e a consegnarla ai suoi famigliari. Per l’occasione, gli alpini del gruppo di Guia, guidati da Alvise Canello, hanno organizzato una cerimonia commemorativa. Alle 16.45 l’alzabandiera al centro Wifa (ex scuole di Guia), alle 17 nel salone la messa e, al termine, lo scoprimento di una lapide a ricordo dei dispersi in Russia e la consegna della piastrina.
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 00:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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