Aveva sconfitto il tumore, ma poi è tornato: la bidella Nadia muore a 53 anni

Mercoledì 3 Febbraio 2021 di Alessandro Garbo
Nadia De Giuli, la bidella di 53 anni scomparsa per tumore

ROVIGO Cinque anni fa era riuscita a sconfiggere il tumore e aveva ripreso a vivere con il suo solito sorriso. Fino a pochi mesi fa, quando la terribile malattia si è ripresentata in maniera ancor più aggressiva. È scomparsa sabato mattina a soli 53 anni Nadia De Giuli, bidella all’istituto “De Amicis”, originaria di Rovigo.

Le conseguenze della malattia hanno indebolito il fisico, ma ha trascorso i giorni di degenza nella sua abitazione, circondata dall’affetto dei parenti. Una famiglia numerosa, unita e affiatata. La 53enne lascia le sorelle Marisa, Silvana, Roberta, i fratelli Moreno e Andrea. Nel 2019 la famiglia De Giuli era stata colpita da un altro grave lutto: era venuto a mancare per un male incurabile Vincenzo, accudito fino all’ultimo proprio dalla sorella Nadia. La donna, nubile, aveva dedicato tutta la sua esistenza al lavoro e alla famiglia, ai tanti nipoti che ha cresciuto con tatto e gentilezza. Nadia aveva abitato per anni nel quartiere Commenda e poi si era trasferita in via Leopoldo Baruchello.

PASSIONE PER I GATTI
Coltivava una grande passione per i gatti e negli ultimi cinque anni il suo inseparabile compagno di avventure era diventato Fulmine, che ora si appresta a cambiare casa e regione. I parenti di Nadia, sfruttando il tam-tam dei social, hanno cercato una nuova famiglia disposta ad adottarlo e sono bastate poche ore per trovare una nuova sistemazione: il gattino venerdì traslocherà a casa di una signora di Copparo, pronta ad accoglierlo. La nipote di Nadia, Erika Salmaso, descrive così l’amata zia: «Una persona di spirito buono e caritatevole, sempre pronta ad aiutare chi era in difficoltà. In ambito lavorativo era socievole e cordiale, in famiglia amava stare con i parenti e organizzare feste. Veniva spesso a trovarmi a Barbona (Padova) ed era diventata una sorta di zia adottiva per le mie amiche». La nipote la ricorda, poi, con queste emozionanti parole: «Sei stata una sorella, un’amica, una seconda madre, sei stata mille cose importanti per me e sai quanto bene ti ho voluto. Non so chi c’era sabato in piedi vicino a noi mentre l’infermiera ti sistemava la flebo, voglio pensare fosse nonna Silvia ad attenderti per un nuovo viaggio insieme a lei». I funerali di Nadia De Giuli sono stati celebrati ieri pomeriggio da don Emanuele Sieve nella chiesa della Commenda. Al termine, i parenti hanno accompagnato la donna verso il Giardino della cremazione di Copparo.
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Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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