Alla scoperta di Toni Cibotto, in Accademia dei Concordi l'incontro dedicato al raffinato cantore del Polesine

ROVIGO - Gian Antonio Cibotto, cantore e amante del Polesine, viene ricordato oggi nella sua città in un incontro pubblico voluto e offerto dal Lions Club. Nell'imminenza del centenario dalla nascita del celebre scrittore e giornalista nato nel 1925 e vicino al 72° anniversario della tragica alluvione del Polesine, alle 18 in Accademia dei Concordi si tiene l'evento intitolato "Gian Antonio Cibotto cantore del Veneto".
Sono previsti interventi di Ivan Malfatto, giornalista che ha lavorato per un periodo accanto allo stesso Cibotto nella redazione del gazzettino di Rovigo e che porterà una testimonianza su una delle produzioni giornalistiche più originali di Cibotto, il Diario Veneto; Letizia Piva, Accademica e Direttore Artistico dell'associazione Minimiteatri, con letture tratte da testi celebri e tradotti come "Cronache dell'alluvione", "Scano boa". Ci saranno anche brani tratti dalla commedia cinquecentesca "La Zingana", come testimonianza personale dal teatro veneto al racconto del Polesine, terra d'acqua; Giovanni Boniolo, professore di Filosofia della Scienza e Medical Humanities, presidente uscente dell'Accademia dei Concordi, e Antinella Turri, con un intervento su "La biblioteca Cibotto". L'incontro sarà coordinato da Sofia Teresa Bisi.
Nato in una famiglia cattolica e antifascista, si laureò in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Padova.

Negli anni Cinquanta si trasferì a Roma, dove approdò alla Rizzoli e alla Fiera letteraria di Vincenzo Cardarelli e Diego Fabbri e si dedicò principalmente al giornalismo e alla critica letteraria e teatrale (Resto del Carlino, Giornale d'Italia, Il Gazzettino e La Fiera Letteraria). Appassionato di teatro, ha diretto per anni il Teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni. Il suo debutto come narratore avvenne nel 1954, pubblicando per Neri Pozza Cronache dell'alluvione, un resoconto in forma di diario della tragica alluvione del Polesine del novembre 1951. Il Veneto ha rappresentato una costante all'interno della sua produzione narrativa. Nel 2018, un anno dopo la sua scomparsa, è stato fondato a Rovigo il Premio Letterario Internazionale "Gian Antonio Cibotto", giunto alla V edizione. Ingresso libero.