Quasi 500 opere, 40 premiati al 5. premio "Cibotto", festa della scrittura

Lunedì 24 Ottobre 2022 di Ilaria Bellucco
Nella sezione Poesia edita ha vinto Gian Domenico Mazzocato con Il loro nome è già urlo

LENDINARA - Sono una quarantina provenienti da tutta Italia, con una decina di rappresentanti del Polesine, gli autori premiati nella 5. edizione del concorso letterario internazionale “Gian Antonio Cibotto”. Ieri mattina al teatro “Ballarin” di Lendinara si è tenuta la cerimonia finale del premio ideato e organizzato da Angioletta Masiero per la Uildm di Rovigo col sostegno de “Il Circolo” e il patrocinio del Comune di Lendinara e della Provincia, scandita dai nomi dei premiati, dalla lettura di alcune delle poesie che si sono aggiudicate i riconoscimenti e dalle note della fisarmonica di Bianca Maria Spalmotto. Nel parterre hanno assistito e partecipato alla consegna dei premi autorità come il senatore Bartolomeo Amidei, il sindaco di Lendinara, Luigi Viaro, e l’assessore comunale alla Cultura Francesca Zeggio, oltre a nomi di rilievo del mondo culturale e al presidente de “Il Circolo”, Paolo Avezzù. Zeggio, facendo gli onori di casa, ha preannunciato gli incontri letterari che la Biblioteca comunale ospiterà dal 9 all’11 dicembre e la creazione di una sezione bibliotecaria dedicata alle opere vincitrici del “Cibotto” per promuoverne la diffusione. 
Erano complessivamente 476 le opere in concorso di autori provenienti da tutto lo Stivale, alcune presentate da case editrici di spicco come Mondadori, La Nave di Teseo, Armando Curcio e Newton Compton. Grande emozione e applausi scroscianti hanno sottolineato la consegna dei riconoscimenti - delle sculture in vetro dell’artista Jone Suardi - nel corso della cerimonia, coordinata da Masiero, che ha visto anche l’intervento dei componenti della Giuria. 

NARRATIVA

Nella sezione Narrativa il 1. premio va a Claudio Bianchetti con “Scandalo in Val Gardena”, Sibyl Von Der Schulenburg è al secondo posto con “Melusine, la favorita del re”, sul terzo gradino del podio Luisella Traversi Guerra con “Sanpietrino”. La giornalista del Gazzettino e scrittrice Nicoletta Canazza conquista il premio della critica con “Il ladro di fisarmoniche”, Il premio della giuria è per Maria Primerano per “Niccolò Paganini, il demonio in frac”. Il miglior romanzo storico è “Le Giulie le donne dei Severi” di Cristian Bissattini. Il premio speciale “G. Marchiori” va a Brunello Gentile e Francesco Lucianetti per “Dall’Arte esclusiva alla cultura per tutti”. Il premio “Luigi Meneghello” è appannaggio della romana Daniela Tozzi con “Il tempo che rimane”. Il premio “Il Circolo” va a “Jerina e lo spino fiorito” di Franca Pecchiura e Silvana Pretari. Il premio “Guido Piovene” va alla rodigina Patrizia Ferrante con “Viola”. Il premio Opera Prima a Lucia Picanza con “Di morte non si muore”. Il “Giuseppe Berto” arride a Dionisio Schiavone con “La poetica di Enzo Jannacci” e il “Dino Buzzati” al rodigino Francesco Lanzoni per “Prospettive insolite”. 

SAGGISTICA 

La sezione Saggistica, che ha fatto registrare il maggior numero di partecipanti, dopo la narrativa, vede come primo classificato Luca Colferai con “Breve storia di Venezia”; il secondo gettone va ad Andrea Antonioli con “Ramberto Malatesta”, il terzo a Marina Caracciolo con “Otto saggi brevi”. Il premio della Critica è di Giuseppina Mellace per “La marcia su Roma”. Il premio della Giuria prende la strada di Carlo Magri e Francesco Paparella con “Distillare o essere distillati”. Il premio “Il Circolo” a Rita Mascialino con “Il mondo semantico del cinema”. Il premio “Cesare Ruffato” a Sergio Altafini e Sergio Gnudi con “Eridanea”. La rodigina Rosanna Beccari conquista il titolo speciale “Antonio Cornoldi” con “La nostra alluvione gli uomini e la terra”.

POESIA

Nella sezione Poesia edita vince Gian Domenico Mazzocato con “Il loro nome è già urlo”; il secondo posto è di Ildo Cigarini con “Il midollo della vita” e il terzo di Michele Zaramella Casotto con “Il cuore senile”. Rita Marconi si aggiudica il premio della Critica con “Tra i rovi fioriti” mentre il candese Daniele Donegà ottiene il premio della Giuria con “Il suono del silenzio”.
Annalisa Rodeghiero si fregia del premio “Nuova Tribuna Letteraria” con “A oriente di qualsiasi origine”. Pino Alunni si aggiudica con “Leggimi ancora” il premio “Il Circolo” e Fernanda Nicolis conquista il premio alla memoria con “Il tempo sulle labbra”. 
Nove sono i premiati nella sezione Poesia inedita e videopoesia, che comprende due classifiche e diversi premi speciali. Per la lirica inedita il primo premio va a “La casa nuova” di Vanni Giovanardi. “Con la forza dell’amore” la rodigina Gianna Patrese si aggiudica il secondo posto e Vittorio Di Ruocco si piazza terzo con “Perdonaci Signore del perdono”. Nell’ambito della videopoesia la prima classificata è Luisa Nadalini con “La vita si”, al secondo posto la rodigina Nuccia Venuto con “Comma del Kosmos” e al terzo Stefano Caranti, di Santa Maria Maddalena, con “Oltre il confine”. Quattro i premi speciali in questa sezione: quello della Critica è per Lida De Polzer con “Liberi”; quello della Giuria è per la rodigina Diletta Pavanati con “Egoismo”; il premio “Il Circolo” è stato assegnato a Gabriella Legnaro per “Luci sul lago”; Claudio Bizzi si è aggiudicato il “Diego Valeri con “Se il cammino fosse cosparso d’ombre”. 
 

Ultimo aggiornamento: 08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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