OCCHIOBELLO - Misure straordinarie di contenimento dell’inquinamento a Occhiobello, di fatto il primo comune della provincia a prendere provvedimenti dopo il capoluogo.
LE LIMITAZIONI
L’ordinanza 127/2021 riguarda il divieto di circolazione nel centro abitato, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, per autoveicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, non adibiti a servizi e trasporti pubblici; autoveicoli a gasolio e omologati Euro 0, Euro 1 e Euro 2 non adibiti a servizi e trasporti pubblici; veicoli (ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote) non omologati secondo la dicitura Euro 0, non adibiti a servizi e trasporti pubblici. L’ordinanza prevede deroghe per veicoli elettrici, ibridi, gpl, metano, autobus, taxi, trasporto disabili, trasporto pasti, farmaci, veicoli di soccorso.
L’ordinanza 125/2021, invece, fissa la temperatura media nell’ambiente (abitazione, uffici, attività commerciali, industriali, artigianali) a seconda dei livelli verde, arancione e rosso e della classificazione degli edifici, oltre a vietare combustioni all’aperto di materiale vegetale e l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet) con una classe di prestazione emissiva inferiore alle tre stelle durante il livello di allerta verde e inferiori alle quattro stelle nell’allerta arancione e rossa.
“MISURE NECESSARIE”
«Alcuni cittadini ci hanno richiesto interventi particolari per regolamentare anche l’utilizzo di stufe che recavano problemi vari nel vicinato – le parole del sindaco – quindi era necessario rispondere efficacemente alle direttive europee, regionali e provinciali, con ordinanze rispettose dell’ambiente, ed essere i primi in provincia a averle emanate ci soddisfa e ci permette di essere vicini alle esigenze della comunità in tutte le sue aspettative di qualità della vita». La recente introduzione di misure di contenimento dell’inquinamento trova inoltre uno spazio informativo dedicato all’interno del sito del Comune.