Ponti e strade sorvegliati speciali: lotta alle buche pericolose

Sabato 9 Marzo 2019
Ponti e strade sorvegliati speciali: lotta alle buche pericolose
ROVIGO Soldi per strade, ponti, scuole, pulizia dei parchi e potatura degli alberi. Questo, a grandi linee, conterrà il bilancio di previsione che intorno al 21 marzo sarà approvato dal commissario straordinario del Comune di Rovigo Nicola Izzo, insieme ai subcommissari Luigi Armogida e Antonello Roccoberton.
BILANCIO IN ARRIVOLa triade che gestirà la città fino all'insediamento della prossima Amministrazione sta lavorando incessantemente da giorni insieme ai dirigenti, con l'obiettivo di controllare ogni singola voce del documento programmatico per le spese che Palazzo Nodari dovrà sostenere nel 2019.
EQUILIBRIO FINANZIARIODopo la caduta di Massimo Bergamin lo scorso 21 febbraio, la preoccupazione più grande tra i corridoi del municipio era proprio il bilancio, perché è necessario riuscire a trovare la copertura per tutte le necessità e i servizi della città, tenendo però conto del grande debito con Unipol Banca per il Polo Natatorio (6,3 milioni di euro più spese varie).
POLO NATATORIOProprio questa patata bollente sembra che sarà completamente gestita dal commissario, in modo tale che chi verrà dopo di lui possa trovare risolto un problema che per tre anni ha condizionato in maniera pesante l'Amministrazione del leghista Bergamin. Se ci sarà la transazione dell'intera cifra iscritta nell'ingiunzione di pagamento pervenuta a Palazzo Nodari lo scorso ottobre, oppure una rateizzazione, non è dato saperlo.
TRATTATIVA APERTALe trattative con l'istituto di credito emiliano, infatti, sono ancora aperte e il commissario Izzo, come aveva già riferito in occasione del suo arrivo in città, vuole valutare tutte le opzioni a disposizioni per poter mettere al sicuro Rovigo da eventuali ulteriori problemi derivanti da una situazione economicamente drammatica, che si trascina almeno dal 2014.
LE PRIORITÀTornando al bilancio di previsione, le infrastrutture e l'ambiente saranno due argomenti chiave su cui investire. Stando a quanto hanno riferito i componenti dalla triade commissariale, il lavoro da fare è molto, ma il tempo è poco, per cui si affidano costantemente al lavoro dei dirigenti e dei dipendenti del Comune, che riferiscono essere ampiamente professionale.
RELAZIONI TECNICHEDa loro hanno ricevuto importanti relazioni tecniche sullo stato di salute delle strade e dei ponti cittadini, dai quali emerge una situazione senz'altro difficile (specialmente per i ponti), ma risolvibile, per cui, con le risorse economiche a disposizione, l'obiettivo e di far partire una lunga serie di lavori stradali finalizzati a mettere tutto in sicurezza.
PRECEDENZA ALLE BUCHEL'aveva detto il dottor Izzo, buche, buche, buche, ripetuto come un mantra perché sa che di voragini è piena ogni strada di Rovigo e i cittadini sono esasperati, perché ormai anche il più breve tragitto ricorda il percorso della ParigiDakar.
PONTI SOTTO OSSERVAZIONEUn'attenzione particolare, tra l'altro, sarà rivolta al ponte del Bassanello in viale Porta Po, sul quale un tecnico esterno nominato dal settore Lavori Pubblici, aveva già valutato lo stato e aveva suggerito una serie di interventi importanti per ridurre il peso da sostenere (oltre a quello del traffico veicolare): la fresatura dell'eccessivo strato di asfalto accumulatosi negli anni e la rimozione di uno dei due semafori.
SCUOLE E PALESTREPoi anche le scuole, le palestre e gli edifici pubblici in generale riceveranno una serie di contributo per poter essere messi in ordine e resi più presentabili. Per quanto riguarda l'ambiente, parchi e aiuole un po' alla volta saranno rimessi a nuovo, eseguendo potature degli alberi e curando il verde pubblico.
MISURE ANTISMOGSul fronte inquinamento, anche se l'argomento ha poco da condividere con il bilancio di previsione, i commissari stanno provvedendo ad un inasprimento dell'ordinanza per l'abbattimento delle polveri sottili.
BLOCCHI DEL TRAFFICODa una settimana, infatti, Rovigo è soggetta alle misure del codice arancione, con l blocco quindi anche delle auto a gasolio fino alla classificazione Euro 4: l'obiettivo della gestione commissariale di Palazzo Nodari è quello di migliorare la qualità dell'aria facendo alcuni aggiustamenti ai limiti e alle rispettive deroghe varate da Bergamin con l'ordinanza dello scorso dicembre.
MAGGIORE INFORMAZIONEQuel che di certo entrerà in funzione entro breve è una migliore diffusione delle informazioni sullo stato di salute dell'aria rodigina, illustrando attraverso i più diffusi canali comunicativi sia il livello di Pm10 presente nell'aria sia il codice di blocco per smog attivo in quel preciso momento.
Alberto Lucchin
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