Incastrato dall'amante, l'accusa:
ha ucciso il fratello per denaro

Mercoledì 27 Gennaio 2016
Incastrato dall'amante, l'accusa: ha ucciso il fratello per denaro
ADRIA - Il presunto assassino è stato incastrato da una donna. Un'amante albanese che, inconsapevolmente, ha fornito ai carabinieri un tassello fondamentale per costruire il pesantissimo quadro indiziario contro Sandro Tromboni, l'uomo di 44 anni accusato di aver ucciso con premeditazione il fratello 50enne Luca all'interno della loro azienda di famiglia in via Brenta, a Rozzano (Milano), tra le 19.24 e le 20.15 del 20 marzo 2015.

La donna, infatti, ha raccontato, senza dar troppo peso alla cosa, che il 22 marzo l'uomo le aveva dato per certo che il fratello era stato ucciso con tre colpi di pistola in un momento in cui nessuno poteva saperlo, neppure gli investigatori che hanno ricevuto i risultati dell'autopsia solo il 25 marzo. Il movente sarebbero i soldi, declinati sia strettamente come stipendio, sia come gestione della ditta che produce da decenni viti e bulloni. 

 
Ultimo aggiornamento: 09:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci