Il ritorno del mercato: accessi controllati e distanze rispettate

Mercoledì 22 Aprile 2020 di Roberta Merlin
Ieri mattina è tornato il tradizionale mercato degli ambulanti lungo il Corso del Popolo
Ha funzionato alla grande la “prima” del mercato cittadino, tornato ieri in via Grimani dopo più di cinquanta giorni di assenza. Delle 19 bancarelle alimentari con l’autorizzazione a tornare in centro il martedì, ieri hanno deciso di riaprire i battenti in 17, tra cui 2 produttori agricoli arrivati dalla provincia per vendere la verdura dei propri orti. Assenti solo un fruttivendolo proveniente dal Padovano e un pescivendolo di Chioggia. Il percorso di accesso al mercato, come prevede l’ordinanza regionale, era rigidamente delimitato da nastri e transenne. A sorvegliare i varchi il personale della Protezione civile e dell’associazione volontari Polizia penitenziaria. Anche tra le bancarella nessuna ressa. I clienti ieri hanno atteso pazienti il proprio turno accedendo all’area da piazza Matteotti, rigidamente transennata e con varchi di entrata e di uscita sorvegliati da vigili urbani e volontari. Il serpentone di clienti muniti di mascherina e guanti e distanziati uno dall’altro di 2 metri, diretti da piazza Matteotti a via Grimani si è formato fin dal primo mattino. Il tempo incerto e le temperature non proprio primaverili non hanno fermato i cittadini diretti a fare la spesa al mercato. 
RITORNO ALLA NORMALITÀ
Un ritorno alla normalità atteso da molti residenti del centro costretti dal decreto Covid-19 a fare acquisti esclusivamente in città, limitando al massimo gli spostamenti. Per gli ambulanti non è stato semplice riconoscere subito i propri clienti sotto mascherine e sciarpe. Sono bastati però un saluto e qualche battuta per tornare alla confidenza e alla fiducia che per tradizione lega il commercio itinerante a suoi clienti. Anche il sindaco Edoardo Gaffeo ieri è arrivato in via Grimani per fare il suo in bocca al lupo ai commercianti. «È un secondo passo verso il ritorno alla normalità – ha detto -. Dopo la riapertura di alcuni negozi nei giorni scorsi, oggi apriamo un altro spiraglio verso la ripresa economica e sociale della nostra comunità. Siamo consapevoli che le difficoltà ci sono e non sono poche, ma è anche vero che la determinazione e la forza che ci contraddistingue sarà determinante per superarle».
REGOLE RISPETTATE
«Il mercato – ha aggiunto il sindaco ieri pomeriggio - si è svolto in piena sicurezza e nel rispetto delle regole. Sia i venditori che i clienti hanno rispettato le norme previste per l’emergenza Covid-19 . Non si sono verificati assembramenti». Il ritorno delle bancarelle in via Grimani ha acceso la speranza sulla possibile prossima ripartenza anche tra il resto del commercio ambulante. «In questi giorni sto ricevendo decine di chiamate degli ambulanti desiderosi di tornare in centro il martedì e in Commenda il sabato – spiega Roberto Menin di Confesercenti -. Questa mattina (ieri) si è svolta una conferenza tra i rappresentanti regionali della categoria per chiedere al Governo di ripartire, ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Non so cosa si deciderà in Veneto per il futuro dei mercati – aggiunge -. Certo non mi piace il modello che sta mettendo in atto l’Emilia Romagna circa la ripartenza degli ambulanti con l’obbligo di 5 metri di distanza tra una bancarella e l’altra e la turnazione di due settimane per i diversi banchi. Per Rovigo ad esempio, significherebbe fare arrivare in centro la metà delle bancarelle, 90 anziché 180, con perdite enormi per i commercianti. I banchi sono già distanziati di circa un metro».
Nel frattempo, a ripartire a breve, sarà anche il mercato in Commenda. «Il Comune ci ha informati che hanno trovato una soluzione. Appena sarà pronto il piano anche le bancarelle di alimentari del sabato porranno ripartire in sicurezza».
 
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