LENDINARA - Se n’è andato a 48 anni stroncato da un malore che lo ha colto in casa, strappandolo alla moglie e al figlio in tenera età. Si è spenta tragicamente la vita di Andrea Chinaglia, colto da un malore mentre si trovava nell’abitazione in via Marchefave in cui viveva con la moglie Oriella e il figlio Stefano di quattro anni.
MALORE IMPROVVISO
La famiglia ha subito allertato il 118, intervenuto sul posto con un’ambulanza, ma ogni tentativo fatto da parte dei soccorritori per salvarlo è stato vano. Andrea lavorava alla Berco come elettricista, ed era appassionato di tutto ciò che avesse a che fare con la tecnologia e l’elettronica in generale. La sua morte ha gettato nel dolore più profondo la moglie Oriella col piccolo Stefano, il papà Antonio e la mamma Teresa, la sorella Federica che abita a Lusia e il fratello Enrico, che vive a Fiesso Umbertiano. Attorno a loro c’è il profondo cordoglio e lo sgomento di tanti amici e conoscenti e dell’intera comunità che esprime il suo dolore per la scomparsa di una persona buona e gentile, dal carattere cordiale, che trasmetteva positività e serenità e amava profondamente la sua famiglia.
INCREDULITÀ
In molti in queste ore, increduli e attoniti, stanno ricordando Andrea con messaggi di cordoglio nei social network più frequentati, rammentando il suo sorriso e il tempo trascorso insieme, magari a scuola e negli anni giovanili, prima che le diverse strade portassero a perdersi di vista in età più matura, ed esprimendo vicinanza alla famiglia. Coloro che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Andrea Chinaglia si stringeranno attorno ai suoi cari nelle esequie che saranno celebrate domani, 26 gennaio, alle 15.30 nel duomo di Santa Sofia.