Antonella travolta mentre andava a prendere le paste della domenica: molti dubbi da chiarire

Martedì 1 Febbraio 2022 di Francesco Campi
Antonella Negro, morta a 57 anni

VILLADOSE - Era andata a comprare le paste per la colazione della domenica, ma stava tornando a casa a mani vuote, perché il bar “Route 443”, del distributore Ip, era chiuso. Antonella Negro, 57 anni, da poco trasferitasi a Villadose, a casa non è più tornata.

In quei circa 300 metri di tragitto lungo la Regionale dall’area di servizio a via San Leonardo, la strada che s’incunea nella zona industriale di Villadose, dove si era trasferita da non molto tempo, insieme al compagno, che lavora come custode in una delle grandi aziende attive nel settore della plastica che sorgono in quell’area. Un tragitto breve, che aveva fatto altre volte. Non il massimo della sicurezza, ma la presenza dell’autovelox, ben visibile, è un buon deterrente e, solitamente, in quel tratto di strada, tutti rallentano.

I DUBBI

Non è chiaro cosa abbia impedito al 27enne autotrasportatore adriese, che stava tornando da Rovigo a Adria alla guida di un furgone Volkswagen Caddy, di non scorgere quella figura che camminava lungo il ciglio della strada. Forse la nebbia, come lui stesso avrebbe spiegato ai carabinieri quanto ha deciso di costituirsi dopo essere scappato subito dopo l’investimento mortale. Forse il ghiaccio, che in quel punto ombreggiato, a quell’ora ancora non si era sciolto, ha impedito di arrestare la corsa quando la donna è apparsa davanti al furgone. Altrettanto difficile è immaginare cosa possa essere passato nella mente del 27enne in quel drammatico momento, quando lo shock ha annebbiato la sua mente e lo ha portato a fuggire, senza fermarsi. Quello che è tristemente certo è che, nell’impatto, si è spezzata la vita di Antonella, originaria di Barbarano Vicentino, la perla dei Berici. I disperati tentativi di soccorso da parte degli operatori del Suem sono purtroppo ben presto apparsi vani. La donna era già morta e non c’ era più nulla da fare se non dichiarare l’avvenuto decesso.

LE INDAGINI

I carabinieri, dal canto loro, hanno subito avviato le indagini del caso per risalire al pirata. Nel recente passato tutti i casi di investimento mortale con omissione di soccorso che si sono verificati in provincia di Rovigo hanno visto i responsabili individuati nel giro di poco tempo. E così è stato anche questa volta, perché il 27enne, una volta tornato a casa, ha subito chiamato il proprio datore di lavoro ed un avvocato per spiegare cosa fosse accaduto ed ha poi seguito il loro consiglio a presentarsi immediatamente dai carabinieri per costituirsi. Nei suoi confronti, l’inevitabile denuncia per omicidio stradale. Un’altra morte su una delle strade più pericolose del Polesine.
 

Ultimo aggiornamento: 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci