ADRIA - La banda della marmitta colpisce ancora.
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Un dubbio che l'uomo spiega essergli sorto perché un po' di tempo fa mentre stava armeggiando nel cofano dell'auto, sempre nel medesimo parcheggio ,un signore gli si è avvicinato chiedendogli se gli avessero rubato la marmitta come era capitato a lui. Non solo come ricorda: «Il meccanico mi ha detto che il ricambista di Adria gli ha riferito che ultimamente gli sono capitati almeno altri 6 casi di furti simili e nello stesso posto. Vista la facilità con cui si smonta questo pezzo, non vorrei che si segnassero le targhe e rivedendo la stessa auto parcheggiata colpissero nuovamente dato che sanno già che lì c'è un catalizzatore nuovo di zecca».
Eventi simili nelle scorse settimane erano già accaduti nel parcheggio dei dipendenti dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo dove a farne le spese erano state una decina di auto in sosta del personale sanitario. La tecnica usata è sempre la stessa: un furgoncino viene affiancato alle auto così da nascondere l'operazione. La macchina viene alzata e in un poco tempo il gioco è fatto: via il catalizzatore e il furgoncino se ne va. Lasciando il conto da pagare alla vittima.