ROVIGO - Una ragioniera di 63 anni, Donatella Zurma, di Rovigo, è stata condannata per estorsione a due anni e 5 mila euro di danni dal giudice del tribunale di Rovigo. Secondo la Procura una cliente avrebbe chiesto alla professionista la restituzione di documenti che le avrebbero consentito di evitare che l'Agenzia delle Entrate riscuotesse coattivamente 109 mila euro per il mancato versamento dell'Iva del 2005. Per restituirli, il 10 gennaio 2019, la ragioniera avrebbe preteso 5.700 euro dalla cliente. Invece dii cedere all'estorsione, la donna si era rivolta ai carabinieri di Trecenta.
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