DELTA - Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma ha presentato a Parma il bilancio delle attività di contrasto ai reati ambientali e le azioni di tutela svolte negli ultimi dodici mesi nel tratto di Po a cavallo fra Emilia orientale e Polesine.
La conferenza si è tenuta al Palazzo delle Acque di Parma, sede dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po – Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica e dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, i due enti che guidano la pianificazione, programmazione, polizia idraulica e la gestione della risorsa idrica nell’area padana.
INTENSA ATTIVITÀ
Per gli uomini del Cufaac è stato un anno d’intenso lavoro sul campo. Il focus dell’approfondimento ha riguardato le operazioni svolte negli ultimi dodici mesi di attività dei Carabinieri forestali delle Compagnie di Veneto (Rovigo) ed Emilia-Romagna (Ferrara). Il bilancio presentato testimonia la viva attenzione da parte delle autorità e delle forze dell’ordine verso un tratto del Grande fiume che possiede un patrimonio di inestimabile valore ambientale, culla di biodiversità da tutelare.
Già la scorsa settimana Autorità di Bacino e Cufaac avevano siglato a Roma un’intesa operativa per consolidare, in linea con le rispettive competenze, gli interventi per arginare i reati inerenti il fenomeno del bracconaggio ittico e venatorio e altre tipologie di reati ambientali (come per esempio l’illecita captazione), nell’intero comprensorio distrettuale del Po. Proprio in quest’ottica l’incontro sul Delta palesa con il bilancio delle operazioni questa tangibile azione di contrasto e tutela.
Presenti all’incontro di Parma il tenente colonnello Alessandro De Vido (Carabinieri Forestali Veneto) e il colonnello Pier Luigi Fedele (Carabinieri Forestali Emilia Romagna – Comandante Parma e Piacenza), il segretario generale dell’Autorità di Bacino del fiume Po, Alessandro Bratti, e il Direttore di Aipo, Gianluca Zanichelli. Ha coordinato i lavori il giornalista Andrea Gavazzoli.
LE OPERAZIONI
Nell’ambito del Delta del Po per la difesa del territorio
sono stati eseguiti 1710 controlli, con il riscontro di 126 illeciti amministrativi e 27 illeciti penali; sono state pure vergate 2 denunce per incendio. Per il contrasto al bracconaggio sono stati condotti 1383 controlli, con la scoperta di 112 illeciti amministrativi e 5 illeciti penali; sono state staccate 6 denunce. Per la lotta all’abbandono dei rifiuti sono stati effettuati 354 controlli, con l’individuazione di 46 illeciti amministrativi ed 29 illeciti penali: 14 le denunce. Per la tutela della salute sono state eseguite 66 verifiche che hanno portato all’individuazione di 13 illeciti amministrativi.
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 08:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA La conferenza si è tenuta al Palazzo delle Acque di Parma, sede dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po – Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica e dell’Agenzia interregionale per il fiume Po, i due enti che guidano la pianificazione, programmazione, polizia idraulica e la gestione della risorsa idrica nell’area padana.
INTENSA ATTIVITÀ
Per gli uomini del Cufaac è stato un anno d’intenso lavoro sul campo. Il focus dell’approfondimento ha riguardato le operazioni svolte negli ultimi dodici mesi di attività dei Carabinieri forestali delle Compagnie di Veneto (Rovigo) ed Emilia-Romagna (Ferrara). Il bilancio presentato testimonia la viva attenzione da parte delle autorità e delle forze dell’ordine verso un tratto del Grande fiume che possiede un patrimonio di inestimabile valore ambientale, culla di biodiversità da tutelare.
Già la scorsa settimana Autorità di Bacino e Cufaac avevano siglato a Roma un’intesa operativa per consolidare, in linea con le rispettive competenze, gli interventi per arginare i reati inerenti il fenomeno del bracconaggio ittico e venatorio e altre tipologie di reati ambientali (come per esempio l’illecita captazione), nell’intero comprensorio distrettuale del Po. Proprio in quest’ottica l’incontro sul Delta palesa con il bilancio delle operazioni questa tangibile azione di contrasto e tutela.
Presenti all’incontro di Parma il tenente colonnello Alessandro De Vido (Carabinieri Forestali Veneto) e il colonnello Pier Luigi Fedele (Carabinieri Forestali Emilia Romagna – Comandante Parma e Piacenza), il segretario generale dell’Autorità di Bacino del fiume Po, Alessandro Bratti, e il Direttore di Aipo, Gianluca Zanichelli. Ha coordinato i lavori il giornalista Andrea Gavazzoli.
LE OPERAZIONI
Nell’ambito del Delta del Po per la difesa del territorio
sono stati eseguiti 1710 controlli, con il riscontro di 126 illeciti amministrativi e 27 illeciti penali; sono state pure vergate 2 denunce per incendio. Per il contrasto al bracconaggio sono stati condotti 1383 controlli, con la scoperta di 112 illeciti amministrativi e 5 illeciti penali; sono state staccate 6 denunce. Per la lotta all’abbandono dei rifiuti sono stati effettuati 354 controlli, con l’individuazione di 46 illeciti amministrativi ed 29 illeciti penali: 14 le denunce. Per la tutela della salute sono state eseguite 66 verifiche che hanno portato all’individuazione di 13 illeciti amministrativi.
