Dal Delta a Capo Nord in Vespa:
l'impresa di 2 ventenni polesani

Domenica 7 Agosto 2016 di Giannino Dian
I due polesani in Vespa 125
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Da Taglio di Po a Capo Nord e ritorno in 27 giorni, dal 9 luglio all’altro ieri. In sella alla Vespa, percorsi 10.470 chilometri attraversando nove Stati: Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia «Per realizzare un sogno che pareva un miraggio». Lo hanno fatto due giovani tagliolesi, Edoardo Barolo, 23 anni in sella a una Vespa 125 PX del 1985 e Nicola Fusetti, 24 anni con la stessa Vespa ma nella versione 2012. I due viaggiatori hanno affrontato ogni genere di difficoltà, compiendo in media circa 500 chilometri al giorno per 11 giorni all'andata e un po’ meno per 16 giorni al ritorno.
I due giovani temerari ce l'hanno fatta alla grande. Sono arrivati sotto l'arco di arrivo, davanti al municipio in piazza IV Novembre, stanchi ma felici e orgogliosi per l'impresa compiuta. Sono partiti quasi nel silenzio generale mentre, all'arrivo, ad attenderli c'erano i familiari, il presidente del locale Club Vespisti "Delta del Po", Daniele Lazzarin con dirigenti e soci, il sindaco Francesco Siviero, gli assessori Davide Marangoni e Doriano Moschini. Hanno ricevuto due targhe di riconoscimento e il presidente Lazzarin ha consegnato loro due gagliardetti del club.
I due giovani coltivano una grande passione per i viaggi, interessati come sono a esplorare ogni angolo d'Italia e d'Europa, anche i più lontani com'è successo quest'anno arrivando fino a Capo Nord. Dopo aver effettuato, nel luglio dell’anno scorso il giro dello "Stivale" in 20 giorni, quest'anno, hanno affrontato un'avventura più complicata salendo fino al punto più alto d'Europa: Capo Nord. Hanno dormito quasi sempre sotto la loro tenda, un paio di notti in albergo e altre due notti da una famiglia di Oslo, conosciuta in una stazione di rifornimento carburanti. «Il momento più emozionante è stato l'arrivo a Capo Nord - hanno raccontato Edoardo e Nicola - per le bellezze naturali incontaminate e perché ti rendi conto che lì finisce il nostro Continente».
Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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