ROVIGO - «Il più bello dei mari è quello che non navigammo». L'incipit della famosa poesia di Hikmet potrebbe essere una delle spiegazioni, piuttosto romantica senz'altro, che negli ultimi anni vede sempre più spesso affacciarsi i delfini di fronte alle coste di Barricata e Boccasette, le spiagge regine di Porto Tolle, nel cuore del Delta del Po. E proprio per tenere sotto controllo questa presenza sempre più costante Arpav ha iniziato una campagna di monitoraggio e subito c'è stato il primo avvistamento di esemplari di fronte alla foce del Po di Pila, a 12 chilometri a est da Punta Maistra.
L'OSSERVATORIO
Spiega il responsabile del servizio Osservatorio acque marine e lagunari, Paolo Parati: «Questa attività rientra nelle azioni previste per l'implementazione della Direttiva europea quadro sulla Strategia per l'ambiente marino (Marine Strategy recepita in Italia dal D.Lgs 190/2010). Un percorso che vede il nostro Arpa Veneto collaborare con la Regione Veneto, il Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare, nonché Arpa Emilia Romagna». Si tratta nel dettaglio di una serie di rilevamenti sulla presenza di delfini nelle aree che si estendono dall'Adriatico settentrionale fino a Ravenna, comprendendo tutto il litorale veneto da Punta Tagliamento fino al Delta, dove anche la scorsa settimana sono stati avvistati una ventina di esemplari fare evoluzioni davanti a spiaggia Barricata.
IL MONITORAGGIO«Il nostro scopo è quello di stimare la popolazione residente di delfini fino alle 12 miglia dalla costa evidenzia Parati -. Per fare questo è necessario fare dei monitoraggi in gommone, riuscire ad avvicinarsi a questi mammiferi e fotografarli quando fanno il classico salto fuori dall'acqua per fissare su una foto di alta qualità quei segni distintivi che hanno sulle pinne e che li rendono identificabili. Se ritroveremo più volte gli stessi delfini significa che sono frequentatori abituali, altrimenti sono di passaggio da altre zone». L'attività durerà tutta l'estate e coprirà le mille miglia di mare: «Verso la fine della stagione si tireranno le somme di questo progetto conclude il responsabile che dedica alcune parole al mare deltino -. Le acque di balneazione sono buone e sono risultati entro i limiti tutti i campioni rilevati». Ancora non sono noti i motivi che hanno portato negli anni i delfini sulle coste polesane, non si sa se sia per i cambiamenti climatici o per l'alta concentrazione di alimenti alla foce del Po che potrebbero ingolosire questi mammiferi che da almeno tre anni fanno capolino nel Delta. «Nel tempo sono diventati sempre più frequenti le loro visite racconta Alice Saggia, presidente degli operatori balneari dell'Associazione Delta Po di Barricata Boccasette -. Essendo una spiaggia la nostra che si raggiunge solo nella bella stagione non saprei dire se d'inverno siano presenti. Tendenzialmente sono un gruppo soltanto, ma non è raro vederne nuotare in piccoli gruppi da 3 o 4 elementi insieme».
Uno spettacolo che riempie di meraviglia grandi e piccini ad ogni apparizione. «Alcuni pescatori mi hanno detto che non hanno paura di avvicinarsi alle barche prosegue l'imprenditrice-. Fanno il loro balletto di salti, come quelli che di solito si vedono dei film e spesso si avvicinano anche a riva». Fino all'anno scorso questi splendidi esemplari si mostravano al calar della sera, rendendo il Delta ancora più suggestivo con le loro evoluzioni al tramonto, ma quest'anno non è insolito vederli anche durante il giorno.
Anna Nani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 10:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'OSSERVATORIO
Spiega il responsabile del servizio Osservatorio acque marine e lagunari, Paolo Parati: «Questa attività rientra nelle azioni previste per l'implementazione della Direttiva europea quadro sulla Strategia per l'ambiente marino (Marine Strategy recepita in Italia dal D.Lgs 190/2010). Un percorso che vede il nostro Arpa Veneto collaborare con la Regione Veneto, il Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare, nonché Arpa Emilia Romagna». Si tratta nel dettaglio di una serie di rilevamenti sulla presenza di delfini nelle aree che si estendono dall'Adriatico settentrionale fino a Ravenna, comprendendo tutto il litorale veneto da Punta Tagliamento fino al Delta, dove anche la scorsa settimana sono stati avvistati una ventina di esemplari fare evoluzioni davanti a spiaggia Barricata.
IL MONITORAGGIO«Il nostro scopo è quello di stimare la popolazione residente di delfini fino alle 12 miglia dalla costa evidenzia Parati -. Per fare questo è necessario fare dei monitoraggi in gommone, riuscire ad avvicinarsi a questi mammiferi e fotografarli quando fanno il classico salto fuori dall'acqua per fissare su una foto di alta qualità quei segni distintivi che hanno sulle pinne e che li rendono identificabili. Se ritroveremo più volte gli stessi delfini significa che sono frequentatori abituali, altrimenti sono di passaggio da altre zone». L'attività durerà tutta l'estate e coprirà le mille miglia di mare: «Verso la fine della stagione si tireranno le somme di questo progetto conclude il responsabile che dedica alcune parole al mare deltino -. Le acque di balneazione sono buone e sono risultati entro i limiti tutti i campioni rilevati». Ancora non sono noti i motivi che hanno portato negli anni i delfini sulle coste polesane, non si sa se sia per i cambiamenti climatici o per l'alta concentrazione di alimenti alla foce del Po che potrebbero ingolosire questi mammiferi che da almeno tre anni fanno capolino nel Delta. «Nel tempo sono diventati sempre più frequenti le loro visite racconta Alice Saggia, presidente degli operatori balneari dell'Associazione Delta Po di Barricata Boccasette -. Essendo una spiaggia la nostra che si raggiunge solo nella bella stagione non saprei dire se d'inverno siano presenti. Tendenzialmente sono un gruppo soltanto, ma non è raro vederne nuotare in piccoli gruppi da 3 o 4 elementi insieme».
Uno spettacolo che riempie di meraviglia grandi e piccini ad ogni apparizione. «Alcuni pescatori mi hanno detto che non hanno paura di avvicinarsi alle barche prosegue l'imprenditrice-. Fanno il loro balletto di salti, come quelli che di solito si vedono dei film e spesso si avvicinano anche a riva». Fino all'anno scorso questi splendidi esemplari si mostravano al calar della sera, rendendo il Delta ancora più suggestivo con le loro evoluzioni al tramonto, ma quest'anno non è insolito vederli anche durante il giorno.
Anna Nani
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