In piazza ora c'è una statua con una bambina che legge: i piccoli lettori di Costa l'adorano

Mercoledì 18 Maggio 2022 di Alessandro Garbo
In piazza ora c'è una statua con una bambina che legge: i piccoli lettori di Costa l'adorano

COSTA DI ROVIGO - A Costa è stato presentato il restyling di piazza San Giovanni Battista e Rocco Confessore, diventata a tutti gli effetti una “piazza letteraria”. Il sindaco Gian Pietro Rizzatello ha sottolineato: «Questa è una piazza storica sulla quale si affacciano tre chiese e tre campanili. Da oggi è anche una piazza letteraria. La statua raffigurante la bambina che legge rende omaggio alla nostra biblioteca, visto che Costa è stata insignita del titolo di “Città che legge” sotto i cinquemila abitanti nel 2022, ed è stata candidata a diventare Capitale nazionale del libro sempre per il 2022». Tra le autorità che si sono avvicendate al microfono anche il consigliere regionale Laura Cestari: «L’investitura di Costa di Rovigo a Capitale nazionale del libro è sfuggita per un soffio, ma le iniziative messe in campo per promuovere la lettura come elemento centrale del tessuto urbano hanno lasciato un patrimonio fondamentale. L’inaugurazione della piazza, con una statua realizzata dall’artista polesano Alberto Cristini, incorona definitivamente Costa come “Città che legge”. La statua “La ragazza che legge” rappresenta il valore universale della lettura. Ringrazio per l’invito il sindaco Gian Pietro Rizzatello. Auspico che questo sia un altro tassello della ripartenza, nel segno del sapere e della scoperta». Tra i presenti pure il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, il consigliere provinciale con delega alla Cultura, Lucia Ghiotti, e numerosi sindaci del Medio e Alto Polesine.

TORTE E BRINDISI

Dopo i discorsi di rito, è stata scoperta la statua, collocata davanti alla biblioteca civica, tra gli applausi del pubblico. E sono state accese le stupende fontane che, di fatto, hanno sancito il nuovo corso della piazza. Si è esibito il coro Fiat Vox, diretto da Elisa Giovanna Bortolin, Non è mancata la tradizionale torta offerta da CostaE20, e poi tanti brindisi. Le attività commerciali hanno garantito la somministrazione di alimenti e bevande. Poi, giovani e meno giovani si sono scatenati al ritmo della musica anni ‘80 e ‘90, grazie allo strepitoso concerto dei “Nuovanta”. 
Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata, come ricorda il Comune di Costa di Rovigo in una nota: «Gran bella festa, quella che sabato sera ha sancito il nuovo corso della piazza, “benedetta” anche dalla pioggia iniziale, che ha fatto slittare di mezz’ora la cerimonia. Le molte autorità e il pubblico hanno assistito a vari momenti che hanno suscitato l’emozione generale». L’Amministrazione comunale desidera ringraziare “Protezione civile, CostaE20, i cori Arcobaleno e Fiat Vox, Comitato biblioteca, gruppo teatrale “Amici di Tomeo” e tutte le associazioni che hanno collaborato in maniera attiva”.
 

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