Vacanze dopo il Covid, si pianifica un piano per la sicurezza al mare

Sabato 9 Maggio 2020 di Francesco Campi
Vacanze dopo il Covid, si pianifica un piano per la sicurezza al mare
ROVIGO - Al lavoro per un “piano vacanze” per cercare di declinare le misure di sicurezza adeguandole alle realtà delle attività balneari e turistiche al tempo del coronavirus. Perché, anche se in ogni caso non potrà comunque essere un’estate “normale”, si sta cercando di elaborare un protocollo per offrire la possibilità di andare in sicurezza in spiagge e strutture. A sottolinearlo è il direttore generale dell’Ulss Antonio Compostella, che ieri, ha ricordato come il trend consolidato di azzeramento dei contagi da lunedì e di riduzione delle presenze nell’ospedale Covid, siano «dati certamente incoraggianti anche per il futuro, rispetto alla prospettiva della ripresa delle attività commerciali, economiche, relazionali e sociali, anche se sarà sempre fondamentale tenere comportamenti corretti e rispettare le misure di sicurezza. Questo vale anche in ottica futura per le vacanze e quello che potrà essere questa strana estate. Proprio per capire come potranno essere gestite le attività balneari abbiamo messo in piedi un gruppo lavoro con Regione, Ulss, operatori balneari del Basso Polesine, Capitaneria di porto e sindaci dei tre comuni costieri di Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle, che possa valutare i valutare i protocolli per una stagione balneare che possa svolgersi con la maggior sicurezza possibile».

GLI OBIETTIVI
Si lavora molto dal punto di vista delle misure per garantire la sicurezza, sul tema dei distanziamenti sulla spiaggia, su come evitare attività che possano portare ad assembramenti come per esempio i giochi, sulle modalità di accesso agli stabilimenti che permettano di mantenere le distanze, sulle sanificazioni dei bagni aperti al pubblico, dei tavolini, delle sedie. Un compito difficile, anche perché lo stravolgimento ulteriore delle abitudini, soprattutto in un momento di relax per antonomasia, deve avvenire in modo da rendere il tutto comunque un’esperienza piacevole. Certo, anche in questo caso si “naviga a vista”, perché non si sa nemmeno quale potrà essere l’evoluzione futura del Coronavirus, ma tutti gli scenari, sia quelli più ottimistici, che quelli più negativi, devono essere considerati in modo da poter programmare.

NUOVE REGOLE
«Certo, è chiaro che sarà difficile – ammette Compostella - ed ancora di più per quanto riguarda i camping e gli alberghi. Anche in questo ambito si sta lavorando sul tema della sicurezza, considerando tutte le variabili, compresa quella degli impianti di condizionamento, che dovranno essere controllati. Si stanno prendendo in considerazione tantissimi aspetti per cercare di salvare la stagione turistica, che vuol dire anche un’importantissima fetta di economia del territorio. Faremo il possibile. È un investimento per il presente, ma da parte degli operatori balneari e dei sindaci anche una dimostrazione della volontà di andare avanti. Da parte dell’Ulss ci sarà tutto l’appoggio necessario a questi imprenditori, così come a tutte le categorie che si trovano ad affrontare situazioni di enorme difficoltà. L’obiettivo è di fare in modo che ci sia la massima sicurezza e che tutte le attività possano ripartire minimizzando i rischi».

CASE DI RIPOSO
Piani per una “ripresa” si stanno studiando anche per le case di riposo. Anche su questo delicato fronte l’azione di contenimento in Polesine si è rivelata decisamente efficace. «Si sta ragionando relativamente alle ammissioni di nuovi ospiti nelle case di riposo dalla prossima settimana, con un protocollo condiviso fra l’azienda e i direttori delle strutture sulla base delle indicazioni regionali. Si sta affrontando anche il tema forse più delicato e critico che riguarda la riapertura delle visite. A tutti coloro che hanno un parente in casa di riposo dico di avere pazienza, perché si sta lavorando per arrivare a questo, ma dobbiamo farlo nella massima sicurezza e con la massima cautela, perché è uno dei più classici canali di ingresso del virus nelle case di riposo. Per questo con il gruppo di lavoro che abbiamo creato si stanno facendo tutte le valutazioni per le modalità di riapertura delle visite in massima sicurezza: nei prossimi giorni avremo delle indicazioni più precise».
Ultimo aggiornamento: 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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