CASTELMASSA - Nonostante la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus sia stata superata da mesi, non sono ancora finite le restrizioni per gli anziani che si trovano
LA PROTESTA
«Se dovessimo fare la stessa cosa in una scuola, quanti positivi troveremmo? - si domanda ancora Azzolini -
LA LONTANANZA
Insomma, gli anziani ospiti soffrono per la lontananza dei propri cari, come ribadisce Silvia Azzolini nel suo intervento: «Gli operatori e il personale sono decisamente più che professionali, umani, accoglienti e capaci di sopperire ad ogni mancanza, tuttavia manca, ad alcuni degli ospiti, comprensibilmente, il calore dei propri cari e questo è decisamente paradossale se si pensa che stiamo parlando di ultraottantenni che hanno bisogno di tutto l’affetto possibile anche quello, ad esempio, che deriva dal vedere ragazzini che con progetti ad hoc per il sociale entrano in struttura ad animare le giornate», conclude la presidente dei
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