TAGLIO DI PO - Grazie alla caparbietà di Daniele Passarella in cordata con Gianna Calderoni e Federica Pozzato, tre tagliolesi che due anni fa hanno voluto riprendere la tradizione dei carri allegorici, e il sostegno di Pro Loco e Comune, Taglio di Po ha vissuto una domenica imprevedibile. Almeno tremila persone in piazza per la sfilata di 11 carri allegorici, arrivati dalle province di Ferrara (Mezzogoro e Poggiorenatico), Venezia (Jesolo, Quarto d’Altino e San Stino di Livenza) e Padova (Saccolongo). Coriandoli e stelle filanti a sacchi sono stati lanciati, perfino dal campanile della chiesa parrocchiale con la regia del parroco don Damiano Vianello. Per questa iniziativa la viabilità del centro è stata rivoluzionata, creando non pochi problemi per i parcheggi ma, per l’imponente servizio svolto dalla Polizia locale e dai volontari della Protezione civile, tutto si è svolto regolarmente.
FESTA PARTECIPATA
L’evento ha avuto in Leandro Maggi un conduttore veramente capace di coinvolgere tutti nel divertimento. I carri, partiti dal piazzale dello stadio comunale hanno percorso via Romea comunale, via Roma, via D’Annunzio e sono entrati in piazza Venezia da via Dante tra due ali di folla, passando davanti alla giuria, composta presieduta da Chiara Marangoni, segretaria del Consorzio italiano cooperative spettacolo (Cics) sul palco posizionato sul sagrato della chiesa. Tre i criteri: impatto visivo, movimento, colore e modellatura. La sfilata è stata preceduta dalla banda musicale “Giuseppe Verdi” di Taglio di Po diretta dal maestro Mario Marafante e dall’auto con la regina Elisabetta (impersonata da Solidea Paggioro di Adria) e dal Primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson (impersonato da Fiorigi Grandi di Taglio di Po). Tutti i carri sono passati davanti alla giuria due volte, la prima per farsi giudicare e la seconda per farsi premiare.
CARRI ALLEGORICI
Il miglior carro è stato quello presentato dagli amici dell’associazione “Gli amici di via Colombo”; la targa premio è stata consegnata da Luigi Crivellari. Al secondo posto, con uno scarto di soli 5 voti, il carro presentato dagli amici di Quarto d’Altino (Venezia), premiato con una targa dal sindaco, Francesco Siviero. Al terzo posto il carro “Una vita ad aspettare” presentato dai Simpabersa di San Stino di Livenza: un carro divertente e colorato dove si rappresentava il “Tutto e subito” come una regola mentre, non è sempre così: bisogna talvolta aspettare gli eventi, fare sacrifici per raggiungere i risultati, lavoro, relazioni, amicizie. Li ha premiati il presidente della Pro Loco, Roberto Prescendi. Diversi componenti la “Pro Loco” di Ariano Polesine con uno striscione “La Pace comincia con un sorriso”; tantissime le bandiere, gli striscioni con scritto “Pace”.
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