Campi e strade allagate: Adria e il Delta in ginocchio dopo 70mm d'acqua

Giovedì 30 Maggio 2019
Campi e strade allagate: Adria e il Delta in ginocchio dopo 70mm d'acqua
DELTA - La grande pioggia che è caduta in questi ultimi giorni sta creando non pochi disagi per il mondo agricolo, ma per fortuna pare che il Delta sia stato graziato da situazioni ben più gravi. Sono caduti infatti oltre 70 millimetri di acqua in poche ore nella notte scorsa. Per quanto riguarda Porto Tolle la conferma arriva dalla vicesindaco con delega alla Protezione civile Silvana Mantovani: «Il nostro gruppo è in allerta. Tra lunedì e martedì una squadra è uscita insieme al sindaco per fare una ricognizione lungo due vie che sono molto basse. Martedì avevamo una squadra in allerta, ma a parte il Palasport per il quale si temeva, non ci sono stati grossi intoppi. Siamo ancora operativi e attendiamo di sapere se dovremmo continuare a vigilare».  
VIGILANZA AD ARIANO
Anche ad Ariano nel Polesine non ci sono state problematiche di rilievo come dichiara la neo prima cittadina Luisa Beltrame: «C’è stata qualche segnalazione che però è riguardata prevalentemente campi allagati, ma non abitazioni». Qualche orto è andato sott’acqua, così come molti terreni agricoli ed il paesaggio quest’oggi si presentava come una sorta di risaia, anche se in realtà erano campi di mais parzialmente sommersi. «Nonostante tutta l’acqua scesa a seguito di una perlustrazione fatta nella notte insieme ai miei collaboratori ed alla Protezione Civile ho potuto riscontrare come via Kuliscioff, via Rubini, via Puccini e via Pietro Nenni, famose per essere zone critiche del centro prima dei lavori effettuati, sono risultate a norma - dichiara il sindaco di Corbola Michele Domeneghetti che ha seguito il tutto coadiuvato da Ufficio tecnico, Protezione civile e Consorzio di bonifica -. Nel 2005 quando c’è stato uno dei più grossi nubifragi erano caduti 65 millimetri di acqua e la situazione era preoccupante, oggi possiamo dire che i lavori effettuati hanno dato i loro frutti. È stato effettuato uno scavo su tutta la rete dei fossi, nella condotta è stata eliminata la strozzatura del depuratore a valle e sono stati ripuliti numerosi fossi privati».
PREOCCUPAZIONE
La preoccupazione per il primo cittadino rimane per i punti più bassi del paese dove il livello dell’acqua va a lambire quello della strada. «Le maggiori criticità attuali sono in via Battare, a Garzara (proprio qui c’è stato un accumulo di acqua dovuto alla caditoia bassa) ed in alcune zone della campagna dove da una nuova perlustrazione effettuata stamattina (ieri per chi legge ndr) dalle 8.30 alle 10.30 ho potuto riscontrare un’inesistente manutenzione di numerosi fossati privati, nonché la mancanza completa di manutenzione dei tombotti sotto i passaggi di accesso ai terreni e risultano essere molti gli appezzamenti allagati con evidente responsabilità degli stessi conduttori – rimarca Domeneghetti -. Il prossimo obiettivo, nel breve periodo, sarà di collaborare con il Consorzio di Bonifica per una rivisitazione di tutta la rete di scolo del paese di modo che questi problemi rimangano soltanto un ricordo».
Ultimo aggiornamento: 07:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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