Chiusa la strada Traversagno: è pericolosa

Giovedì 6 Giugno 2019
Chiusa la strada Traversagno: è pericolosa
ADRIA - Strada Traversagno resterà chiusa. Sul tratto stradale che collega Adria con Bellombra sarà vietato transitare tra il civico 9, all'altezza dell'idrovora Ponte del diavolo, e il civico 14 in località Canton.
La decisione, con effetto immediato, è stata presa dal comandante della Polizia Locale Pierantonio Moretto dopo che gli Uffici avevano segnalato un pericolo per la viabilità a causa di un notevole dissesto del piano strada tale da pregiudicare la sicurezza del traffico veicolare. Le operazioni di ripristino della struttura stradale secondo l'ordinanza non saranno immediate. Il nuovo cedimento della strada fa il paio con quello avvenuto lo scorso anno quando sempre per le forti piogge era crollata parte della sponda del canale di scolo Traversagno, che corre attiguo alla carreggiata di via Traversagno di località Canton. In quella circostanza erano franati circa 30 metri. Quella volta però era stata istituita la disciplina viaria di senso unico alternato.
VICENDA ANNOSADel Traversagno non si era più sentito parlare dal 2012 quando era calato il sipario sulla vicenda dopo i lavori sul nodo stradale che era stato intercluso per la sua pericolosità al traffico all'autunno del 2011. I lavori eseguiti avevano portato ad un abbassamento generale della sede stradale, con successivo allargamento della banchina, per una maggior stabilità al terrapieno su cui scorre la strada, al fine di evitare i tipici fenomeni franosi delle sponde. Mediante una particolare lavorazione e ricostruzione del sottofondo, composto in buona parte da caolino stabilizzato, inoltre, si sarebbe dovuto ridurre il fenomeno dei cedimenti della sede stradale e delle ondulazioni che erano finora tipiche del manto stradale.
TERRENO DI SCONTROProprio il Traversagno era stato al centro di aspre polemiche tra centrodestra e centrosinistra quando nel gennaio 2010 il nodo stradale, che doveva rappresentare il primo vero atto della giunta Barbujani uno era stato dichiarato non ammesso a finanziamento dalla Regione Veneto dal momento che il Comune di Adria aveva inviato i propri incartamenti oltre il termini previsti. In quella occasione Adria aveva perso un finanziamento a fondo perduto pari all'80% della cifra stimata per portare a compimento i lavori, una cifra di circa 492mila euro, peraltro già annunciata. 
G.Fra.
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