VENEZIA - Nessun allarme su ipotetici ripensamenti. Il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi conferma i contenuti del decreto "Sblocca Italia" per riprendere la realizzazione delle grandi opere. L’appuntamento per il definitivo via libera, è fissato il 29 agosto al Consiglio dei ministri.
Il ministero, con una cartina dell’Italia visibile sul sito, ha suddiviso le grandi opere tra quelle "già finanziate" (30 miliardi 402 milioni) sulle quali lo "Sblocca Italia" agirà con interventi di sburocratizzazione, e quelle "in attesa di altri finanziamenti" che hanno già ottenuto il sostegno economico (in totale 13 miliardi 236 milioni) ma attendono successivi passaggi progettuali pur senza perdere la qualifica della "priorità" nella programmazione del governo. Con rassicurazioni, vengono così confermati tutti i sette progetti che riguardano il Nordest.
Ultimo aggiornamento: 10:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il ministero, con una cartina dell’Italia visibile sul sito, ha suddiviso le grandi opere tra quelle "già finanziate" (30 miliardi 402 milioni) sulle quali lo "Sblocca Italia" agirà con interventi di sburocratizzazione, e quelle "in attesa di altri finanziamenti" che hanno già ottenuto il sostegno economico (in totale 13 miliardi 236 milioni) ma attendono successivi passaggi progettuali pur senza perdere la qualifica della "priorità" nella programmazione del governo. Con rassicurazioni, vengono così confermati tutti i sette progetti che riguardano il Nordest.