MERANO (BOLZANO) - Ha continuato a perseguitare l'ex compagna arrivando ad esplodere un colpo di arma da fuoco nei pressi della sua abitazione per intimidirla e indurla a ritirare la denuncia che aveva presentato contro di lui per maltrattamenti. Si tratta di un uomo residente a Merano, colpito dalla misura cautelare di apertura e contatto con l'ex compagna. L'uomo, che sarebbe anche stato visto portare un fucile dal nonno della ragazza, allarmato per aver sentito lo sparo, è finito agli arresti domiciliari.
Il caso è stato seguito da tempo dagli agenti del commissario di polizia di Merano, dopo una segnalazione del Centro antiviolenza del Comune.
Il primo passo, dopo le indagini della polizia, era stato il divieto di avvicinamento che l'uomo ha violato anche inviando alla donna messaggi minatori, intimandole di ritirare la denuncia. Tutto ciò fino al colpo di arma da fuoco esploso nei pressi dell'abitazione della ragazza che ha indotto gli inquirenti alla misura degli arresti domiciliari.