Bcc: via libera alla fusione, nasce la nuova Banca Annia

Lunedì 12 Dicembre 2016 di Alvise Sperandio
Bcc: via libera alla fusione, nasce la nuova Banca Annia
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Insieme, per essere più forti. Ieri la Banca del Veneziano e la Banca Annia di Cartura e del Polesine si sono fuse nella nuova Banca di Credito cooperativo di Venezia, Padova e Rovigo Banca Annia. I soci, nelle rispettive assemblee straordinarie tenutesi a Mestre e Padova, hanno approvato le indicazioni dei Cda praticamente all'unanimità (con eccezioni contate sulle dita di una mano), dando il via libera al nuovo soggetto bancario. Nella mattinata a Mestre, il presidente della Banca del Veneziano Francesco Borga ha detto: La nuova banca sarà una nuova e più grande famiglia, più forte nelle sfide del futuro grazie alla valorizzazione degli asset dei due istituti, a un ulteriore consolidamento del patrimonio e alla riqualificazione degli investimenti dei soci, che porterà un indubbio vantaggio per la compagine sociale. Nel pomeriggio a Padova, il presidente di Banca Annia Mario Sarti ha affermato: Siamo stati riconosciuti come punto di riferimento credibile per un territorio ampio, puntando su nuove idee e progettualità, condivise anche dalla stessa Federazione Veneta delle Bcc.
 
Stiamo costruendo un istituto di credito moderno che intende essere protagonista e partner economico al fianco delle comunità locali su cui siamo radicati da molto tempo, e non subire il cambiamento. Per mettersi in sicurezza e costruire nuove opportunità di crescita, la fusione tecnicamente per incorporazione era una strada obbligata per entrambe le realtà anche alla luce dell'impianto della riforma normativa del credito cooperativo. Per la Banca del Veneziano, che ha sede a Mira (Ve) ed è stata commissariata tra marzo 2013 e ottobre 2014 dopo la crisi apertasi con il bilancio 2010, hanno votato per alzata di mano 700 soci in rappresentanza di un migliaio di voti, comprese le deleghe, facendo registrare due voti contrari e un'astensione; per la Banca Annia, il cui quartier generale è a Cartura (Pd), ci sono stati 495 presenti per 1290 voti espressi, con un solo astenuto. Sul risultato di ieri, si è levata la voce contraria di Gianni Franceschin, socio molto critico con l'operazione: Siamo di fronte all'eutanasia di una banca sana ha osservato in assemblea Una sconfitta che accettiamo con dignità per evitare che si continui nello spezzatino delle filiali e sperando di tutelare i posti di lavoro. Abbassiamo la testa, alziamo la mano. La nuova banca avrà 41 sportelli con una competenza operativa in 114 Comuni distribuiti nelle cinque province di Venezia, Padova, Treviso, Rovigo e Ferrara. Con circa 8.500 soci e 70 mila clienti, gestirà oltre 1,7 miliardi di raccolta e poco meno di 1,1 miliardi di impieghi. Il cosiddetto Cet1 finale, ovvero l'indice di rapporto tra le attività ponderate e il rischio dettato dall'Unione europea, è atteso a 11,7% (il limite minimo è l'8%) e la copertura dei crediti deteriorati al 45%. Il nuovo Cda, composto di 9 membri, sarà ufficializzato oggi ed entrerà in funzione dal primo gennaio: presidente e direttore generale saranno quelli già di Banca Annia, Mario Sarti e Andrea Binello,
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