Freezing effect, gelicidio e Polar jet stream a Santa Lucia: che cosa sono e perché posso creare il ghiaccio "vetrone"

da domani le tempeurature torneranno nella media dell'ultima parte dell'autunno

Martedì 12 Dicembre 2023 di Mario Landi
Freezing effect, gelicidio e Polar jet stream a Santa Lucia: che cosa sono eperché posso creare il ghiaccio "vetrone"

Da domani, 13 dicembre, Santa Lucia che non è il giorno più corto che ci sia, e quindi le temperature dovrebbero riallinearsi già da stasera con quelle di questo scampolo di Autunno soprattutto al Nord. Il fronte perturbato, collegato a un ciclone attivo sulla Gran Bretagna, sarà sospinto da venti di Libeccio, quindi seguito dal Maestrale per poi abbandonare l’Italia con un’irruzione di aria artica (Grecale e Bora). Con questo scenario non è da escludere che si possa registrare in alcune zone d'Italia il Freezing Effect causato dal fenomeno dell'inversione termica.

Cos’è il Freezing Effect

L’aria più fredda, carica di umidità, aiuta la formazione di brinate e gelate sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto ed Emilia Romagna.

Interessati anche i fondivalle alpini. Più colpite le zone in campo aperto lontane dai centri abitati: si potranno riscontrare forti inversioni termiche notturne con temperature sottozero e formazione di ghiaccio.

Gelicidio

Il gelicidio o pioggia congelantesi è un fenomeno raro ma non troppo. Ma come si forma? Lo spiega il sito 3bmeteo.com. Dalle nuove in alta quota parte direttamente il fiocco di neve che cadendo, attraversa strati di aria via più caldi man mano che perde quota, fino a trovarsi in un ambiente in cui la temperatura supera lo zero ed inizia la sua fusione in goccia di pioggia. Continuando ad avvicinarsi verso il suolo, l'ex fiocco ora goccia di pioggia torna a cadere in un ambiente sotto zero, a causa delle forti inversioni termiche prossime al suolo che d'inverno possono essere molto pronunciate sulle vaste pianure ma anche sulle conche dei fondivalle. La gocce non avranno più il tempo di ritrasformarsi  in neve, quindi la precipitazione visibile al suolo sarà pioggia anche se le temperature sono sottozero: in questi casi però, la pioggia caduta tenderà a solidificare sul terreno producendo la cosiddetta pioggia congelantesi o gelicidio (in inglese freezing rain), molto pericolosa per la viabilità perché porta alla formazione di "veli" di ghiaccio. Se i veli poi si sovrappongono si arriva al cosiddetto "vetrone". 

Polar jet stream: le "depressioni" del vortice polare che raggiungono l'Italia

Sul sito nsidc.org si legge inoltre che l'asse di rotazione del vortice polare dell'emisfero settentrionale è situato all'incirca nell'Artico, e il vortice polare dell'emisfero settentrionale contiene sia aria più fredda che pressione atmosferica inferiore rispetto alle regioni a sud. A dividere l’aria più fredda del vortice polare dall’aria più calda a sud è la corrente a getto polare, una fascia abbastanza stretta di venti che soffia da ovest a est.

Sebbene il vortice polare dell'emisfero settentrionale, che contribuisce a creare la corrente polare ad alta velocità (Polar jet stream)  possa esibire una forma circolare abbastanza uniforme, è più spesso di forma irregolare, con depressioni di aria fredda che si estendono verso sud e creste di aria calda che si estendono verso nord. Le posizioni di questi avvallamenti e creste cambiano nel tempo, così come la posizione della corrente a getto. Le tempeste generalmente si formano lungo la corrente a getto quando le depressioni fredde si avvicinano e si allontanano da una particolare regione. L’avvicinarsi di una depressione polare fredda viene talvolta definito un’epidemia artica.

Il Kazakhstan raggelato

Tra gli effetti di queste depressioni di aria polare ecco il caso del Kazakhstan. Dopo la forte nevicata nella notte - in cui sono caduti tra i 13 e i 15 cm di neve - ci si aspetta un ulteriore calo delle temperature ad Almaty. Stando alle previsioni meteo, nei prossimi giorni la temperatura dovrebbe scendere a -27°C in città e a -38°C nella regione di Almaty. Vista la situazione difficile, il comune di Almaty si è prontamente mobilitato per rimuovere la neve dalle strade attraverso l'impiego di 17 colonne di spazzatrici, 325 unità con attrezzature speciali, e 1.154 operai stradali. Ad ogni modo, il dipartimento per le situazioni di emergenza ha invitato i cittadini ad astenersi dalle escursioni in montagna, a guidare con molta prudenza, e a non parcheggiare le auto sotto alberi, linee elettriche e altre «strutture sporgenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci