Elezioni 2024: la Lega batte Fratelli d'Italia nelle candidature, ma appena 8 intese

In Veneto centrodestra ancora spaccato in 11 Comuni su 24 Europee, il Pd candida a Nordest il sindacalista Ivan Pedretti

Martedì 9 Aprile 2024 di Alda Vanzan
Elezioni

VENEZIA - È vero che manca ancora un mese alla presentazione delle liste (il deposito venerdì 10 e sabato 11 maggio), ma le trattative per i candidati sindaci dei 309 Comuni veneti chiamati al voto a giugno sono ben lontane dall'essere chiuse. E ad emergere sono principalmente tre dati: i Comuni con più di 15mila abitanti e quindi potenzialmente interessati al ballottaggio sono quasi tutti governati dal centrodestra (20 su 24); il centrodestra al momento corre unito solo in 8 municipi su 24 mentre in 11 è spaccato e nei rimanenti 5 si sta continuando a trattare; nonostante Fratelli d'Italia sia il primo partito in Veneto (33%, Politiche 2022), è la Lega ad avere la maggioranza dei candidati sindaci. Tant'è che il Carroccio se ne attribuisce già 16, i civici sarebbero 6, appena 2 i meloniani.

Ma è, anche, questione di sfumature.

UNITI
Al netto di vari tira-e-molla, il centrodestra oggi risulta pressoché compatto in 7 Comuni: a Rovigo (unico capoluogo di provincia interessato da questa tornata elettorale con Valeria Cittadin, dirigente scolastica e sindacalista), nel Vicentino a Montecchio Maggiore (candidata la consigliera regionale leghista Milena Cecchetto) e Valdagno (con Alessandro Burtini, leghista, ufficializzato giusto ieri), nel Padovano a Cadoneghe (con l'uscente leghista Marco Schiesaro), nel Veneziano a Scorzè (qui manca ancora l'ufficialità, ma l'intesa si dà ormai per raggiunta sul meloniano Giovanni Battista Mestriner), nel trevigiano a Mogliano (con il civico uscente Davide Bortolato) e a Paese (trattativa chiusa ieri sull'uscente leghista Katia Uberti). Nell'elenco, per arrivare a 8, c'è anche Preganziol con l'intesa su Gianni Cestaro proposto da Fratelli d'Italia, ma si attende perché i forzisti potrebbero correre da soli. I candidati meloniani, nei 24 Comuni più grossi, sono dunque due: Cestaro a Preganziol e Mestriner a Scorzè. In quota Fratelli d'Italia è anche Rovigo, nonostante Valeria Cittadin si sia definita "civica". A fine settimana FdI potrà piantare un'altra bandierina con la candidatura a sindaco di Cassola (Vicenza) di Silvia Tasinato (che però avrà l'appoggio di Forza Italia, ma non della Lega).

LE DIVISIONI
Centrodestra spaccato a Bassano del Grappa (FdI ha appena ufficializzato il sostegno alla sindaca uscente leghista Elena Pavan, mentre Lega e Forza Italia sono con il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, leghista, Nicola Finco), a Schio (Lega e FdI corrono assieme ma ancora non si sa con chi, mentre Forza Italia sostiene - ma senza simbolo - Valter Orsi), a Monselice (qui la Lega corre per il bis della sua Giorgia Bedin assieme a tre civiche, mentre FdI e FI sono con il coordinatore provinciale degli azzurri Luca Callegaro), Selvazzano Dentro (la sindaca "caduta" Giovanna Rossi di nuovo in corsa con Lega e Udc, mentre FdI e Forza Italia sostengono Mariano Fuschi, presidente del circolo cittadino dei meloniani), Vittorio Veneto (Lega e FdI sostengono l'avvocato Giovanni Braido, mentre Forza Italia sta l'ex vicesindaco leghista Gianluca Posocco che è uomo dell'ex leghista Toni Da Re), Spinea (Lega e Coraggio Italia di Luigi Brugnaro sostengono Claudio Tessari, mentre FdI - se non cambia idea - e Forza Italia stanno con la sindaca uscente del Comune commissariato Martina Vesnaver), Noale (Lega, Azione e adesso anche Fratelli d'Italia sostengono l'avvocato Stefano Sorino, mentre Forza Italia è in ambasce perché il suo ex coordinatore provinciale Michele Celeghin vuole candidarsi a prescindere, tra l'altro con l'appoggio di Coraggio Italia e pure del Pd), Arzignano (accordo FdI-Lega per sostenere la sindaca uscente leghista Alessandra Bevilacqua, ma Forza Italia non ne vuole sapere), Portogruaro (FdI da sola con il suo coordinatore locale Michele Lipani, la Lega con l'ex segretario di sezione Luigi Toffolo), Pescantina e, appunto, Cassola. Trattative in corso a Rubano, Valeggio sul Mincio, Legnago, San Bonifacio, Negrar.

DEMOCRATICI
Il centrosinistra punta a riconfermarsi alla guida di Rovigo (dove però i candidati sono due: il sindaco commissariato Edoardo Gaffeo e Palmiro Franco Tosini sostenuto dal Pd), Valdagno, Preganziol, Rubano. In parecchi Comuni si è raggiunta l'intesa anche il M5s. Come a Portogruaro dove è tornato in pista l'ex sindaco dem Antonio Bertoncello. Quanto alle Europee, ieri sera il segretario del Pd veneto Andrea Martella ha convocato la direzione regionale per una disamina delle candidature. A Nordest, oltre al governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini (pare capolista), alle uscenti Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini e alle new entry Alessandro Zan, Andrea Zanoni e Annalisa Corrado, sarà in lista anche l'ex segretario dei pensionati Spi Cgil, Ivan Pedretti.

Ultimo aggiornamento: 15:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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