Covid Veneto, 4870 nuovi positivi e 25 morti. Lo Iov: oncologici, 8 reazioni avverse su 5.300 pazienti Bollettino

Sabato 19 Febbraio 2022
Il bollettino del 19 febbraio 2022

Sono stati 4.870 (rispetto ai 4910 di venerdì 18 e ai 6017 di sabato scorso) i contagi da Covid 19 registrati ieri in Veneto, in linea con il dato precedente e in discesa. Lo segnala il bollettino regionale delle ore 8 del 19 febbraio, con il totale dei casi a 1.297.614. Vi sono 25 morti, per 13.704 vittime totali.

Tutti gli indicatori sanitari sono in diminuzione: gli attuali positivi sono 75.427 (-2.875); negli ospedali vi sono 1.195 pazienti in area non critica (-48) e in terapia intensiva 103 (-8). 

La provincia con il maggior numero di nuovi positivi è Padova (1028), seguita da Venezia (966), Verona (856), Vicenza (796).

Vaccinazioni, il punto

Leggero aumento ieri delle somministrazioni di vaccini anti-Covid in Veneto, con 11.913 dosi iniettate, di cui la maggior parte (9.085) sono le dosi addizionali/booster. Seguono i richiami (2.303) e le prime dosi (525). L'utilizzo delle forniture in regione è al 91,2%. Complessivamente, nella popolazione 'over 12' l'89,1% ha ricevuto almeno una dose, l'88% ha completato il ciclo con il richiamo e il 68,9% ha effettuato la terza dose. Per la fascia pediatrica 5-11 anni, il 32,6% ha ricevuto una dose e il 27,9% il richiamo. 

Reazioni avverse, i dati dello Iov

E' dell'Istituto Oncologico Veneto (Iov) la più ampia casistica mondiale di pazienti oncologici in trattamento sottoposti a vaccinazione anti Covid-19, oggetto di studio e pubblicazione. Ad attestarlo è uno studio pubblicato sulla rivista «Oncologist», che riporta i dati di sicurezza della prima coorte di pazienti oncologici (5.297) che hanno ricevuto la vaccinazione con vaccino Pfizer-BioNTech presso lo Iov tra il 6 marzo e il 9 maggio 2021. «Si tratta - evidenzia Antonella Brunello dell'Uoc Oncologia 1, prima firmataria dello studio - della più ampia casistica mondiale di pazienti oncologici in trattamento sottoposti a vaccinazione, oggetto di pubblicazione. I pazienti vaccinati affetti da tumore solido erano la maggior parte (87%), con una prevalenza inferiore di pazienti affetti da neoplasia oncoematologica (13%). La vaccinazione è stata proposta a tutti i pazienti in trattamento o nei quali la terapia era stata conclusa negli ultimi 6 mesi. Solo il 3,9% ha rifiutato il vaccino. La maggior parte dei pazienti (81,6%) erano in trattamento oncologico attivo al momento della vaccinazione.

«Tramite il sito di farmacovigilanza www.vigicovid.it, è stato possibile verificare - prosegue Brunello - otto reazioni avverse segnalate, delle quali una è stata ritenuta di grado severo, non letale ma non di chiara attribuzione, potenzialmente ascrivibile anche alla malattia oncologica di base. Le reazioni non severe (dolori muscolo-scheletrici, febbre, prurito, rash cutaneo, cefalea, ipotensione/ipertensione) si sono risolte entro 48 ore. Le reazioni avverse segnalate sono insorte tutte entro breve periodo temporale dalla vaccinazione, non oltre i 14 giorni dalla vaccinazione stessa»

IL BOLLETTINO DI OGGI 19 FEBBRAIO 2022 ---> Leggi e scarica

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 15:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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