Cgil Veneto, Tiziana Basso è la nuova segretaria regionale

Mercoledì 20 Aprile 2022 di Maurizio Crema
Tiziana Basso

VENEZIA - Tiziana Basso è la nuova segretaria generale della Cgil del Veneto. È stata eletta ieri a Mestre dall'assemblea regionale con il 96,5% dei consensi alla presenza del segretario nazionale Maurizio Landini.
«Il nostro primo impegno - ha dichiarato Tiziana Basso - è la tutela dei salari e dei posti di lavoro, che l'inflazione già in atto e una nuova potenziale crisi economica mettono pesantemente in pericolo. Ci batteremo, contemporaneamente, per ricostruire un welfare (a partire dalla sanità e dalla scuola) all'altezza delle esigenze dei cittadini, soprattutto dei più fragili. E chiederemo alla Regione Veneto e alle associazioni datoriali di fare fino in fondo la loro parte, nella consapevolezza che l'impoverimento di fasce sempre più larghe di lavoratori e pensionati, oltre ad essere ingiusta e per noi inaccettabile, danneggerebbe tutta la nostra economia. Vogliamo cambiare un modello di sviluppo che sta sacrificando, sull'altare del profitto, i diritti e la dignità delle persone. Lo faremo con la lotta, con il conflitto, con il confronto, con la contrattazione. Innanzitutto, faremo sentire forte la nostra voce a favore della pace e della convivenza tra i popoli, perché la guerra nega nella maniera più brutale tutti i valori in cui crediamo».
Tiziana Basso è una sindacalista di grande esperienza, già componente della segreteria confederale regionale dove negli ultimi anni ha seguito le politiche contrattuali e industriali del settore privato, le crisi aziendali, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

In precedenza, ha avuto ruoli di responsabilità nelle categorie del commercio (Filcams) e del tessile - chimica (Filctem).


LANDINI: RISCHIO SOCIALE
«L'assemblea è stata aperta dal saluto di Christian Ferrari, che lascia la guida della Cgil Veneto dopo essere stato eletto nella segreteria della Cgil Nazionale. «I 5 miliardi stabiliti dal Def sono assolutamente insufficienti - ha sostenuto il segretario nazionale Maurizio Landini - serve uno scostamento di bilancio che sostenga lavoratori e pensionati, salvaguardandone il potere d'acquisto, e protegga il tessuto produttivo, evitando i fermi delle aziende. Anche nella contrattazione bisogna tutelare i redditi delle persone».
 

Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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