Strategie per risparmiare. Uno su 2 consuma meno: come spendere meno a Nordest su luce, gas e benzina

Mercoledì 8 Febbraio 2023 di Natascia Porcellato
Strategie per risparmiare. Uno su 2 consuma meno: come spendere meno a Nordest su luce, gas e benzina

Più 8,1 per cento: è questo l'aumento dei prezzi al consumo nel corso del 2022 certificato dall'Istat.

Nonostante i diversi interventi dei governi Draghi e Meloni, molto ha pesato il caro-energia degli ultimi 12 mesi, e avere costi fissi tanto variati nella loro entità rende difficile pianificare e portare avanti anche il ménage familiare più rodato. È proprio delle strategie attuate dalle famiglie per contrastare il costo della vita che si occupa l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino di oggi. Quali sono le più utilizzate dagli intervistati? Secondo le analisi di Demos, il 54% ha adottato comportamenti per risparmiare su elettricità, riscaldamento e benzina. Il 46%, invece, ha ridotto la propria socialità, rinunciando ad uscite con amici e parenti, mentre il 42% ha iniziato ad acquistare prioritariamente in periodo di saldi o prodotti in offerta. Il 38%, poi, ha deciso di rinviate acquisti importanti che erano stati pianificati, mentre il 34% ha ridotto o rinunciato a hobby e attività del suo tempo libero.

Se guardiamo al 2009, possiamo vedere come siano cambiate le strategie del risparmio nordestino. Se la rinuncia agli acquisti importanti appare equivalente (in entrambe le rilevazioni 38%), e sostanzialmente assimilabili sono le quote di popolazione che hanno ridotto le uscite con amici e parenti (45-46%) o ridotto i propri hobby (32-34%), ad essere cambiate in maniera più sensibile sembrano essere le abitudini di consumo più quotidiane. Così, se nel 2009 era il 36% a dichiarare di acquistare soprattutto prodotti in offerta o in periodi di saldo, oggi la quota sale al 42% (+6 punti percentuali). Ad essere più cresciuta, però, è la componente che ha ridotto i propri consumi di elettricità, gas e benzina, salita dal 41 al 54% (+13 punti percentuali).
Quali componenti sociali si associano ai diversi stili di risparmio? Il profilo di chi ha rinunciato ad acquisti importanti già decisi vede una presenza superiore alla media di giovani (25-34 anni, 50%) e persone di età centrale (35-54 anni, 44-46%), mentre guardando alla categoria socioprofessionale, emerge una presenza più consistente di imprenditori (54%), casalinghe (44%) e disoccupati (51%). Ad aver ridotto la propria socialità sono soprattutto persone tra i 45 e i 54 anni (58%), in possesso di un basso livello di istruzione (51%), imprenditori (54%) o disoccupati (65%). Un taglio ai propri hobby, invece, è stato fatto da persone di età centrale (35-54 anni, 38-41%), imprenditori (53%) e liberi professionisti (38%). Quanti acquistano prioritariamente cose in offerta o durante i saldi, poi, sono gli intervistati di età compresa tra i 25 e i 54 anni (49-54%), operai (51%) e casalinghe (52%) insieme ai disoccupati (48%).


Infine, la scelta più popolare, la riduzione dei consumi di elettricità, gas e benzina: questo comportamento sembra essere stato attuato in misura maggiore da persone tra i 35 e i 54 anni (59-67%) e in possesso di un alto livello di istruzione (60%), mentre professionalmente si distinguono operai (63%) e disoccupati (64%), impiegati (62%) e liberi professionisti (58%).

Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci