«Torniamo insieme, non litigheremo più, cambio». E invece la picchia. Fidanzato finisce in cella

I carabinieri lo stavano cercando per notificargli la misura cautelare che lo obbligava a stare a 300 metri dalla vittima

Venerdì 23 Giugno 2023
«Torniamo insieme, non litigheremo più, cambio». E invece la picchia. Fidanzato finisce in cella

SAN VITO - Venticinque anni, geloso e possessivo. È stato arrestato ieri notte dai carabinieri di San Vito al Tagliamento per maltrattamenti in famiglia. È stato protagonista di un episodio di violenza che ha costretto una giovane donna a rifugiarsi dai vicini di casa per evitare ulteriori percosse.

La situazione non era sconosciuta alle forze dell'ordine, tanto che lo stesso giorno avevano cercato l'operaio 25enne per notificarli un provvedimento emesso dal gip Rodolfo Piccin. Si tratta di un'ordinanza di misura cautelare che gli impone di allontanarsi dall'abitazione della vittima e gli vieta di avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla donna. Il gip lo obbliga anche a tenere una distanza di almeno 300 metri dalla parte offesa e per controllare che non si avvicini ha previsto l'applicazione del braccialetto elettronico. Quanto fosse efficace quella misura lo ha dimostrato, purtroppo, il comportamento che ha determinato l'arresto.


La relazione

Tra i due giovani la relazione è recente, risale allo scorso febbraio. Dopo qualche settimana, la ragazza ha cominciato a subire diverse aggressioni partite durante litigi, finché a fine maggio si è presentata nella caserma dei carabinieri denunciando quello che le stava capitando e le sofferenze psicologiche e fisiche a cui era sottoposta. Sembrava essersi liberata da quel peso e, soprattutto, dal rapporto con una persona possessiva. Ma martedì scorso, rientrando a casa, ha trovato un mazzo di fiori e un regalo sulla porta. Era stato lui, il suo ex. «Torniamo insieme - le ha proposto - Non litigheremo più, cambio». Parole al vento, perché l'indomani la ragazza è rientrata dopo una giornata al mare e ha trovato il 27enne che l'aspettava sotto casa. Furioso.

La discussione

È cominciata una violenta discussione. Le ha contestato il fatto di essere uscita con altre persone, mentre avrebbe dovuto frequentare soltanto lui. L'ha picchiata, le ha messo le mani attorno al collo e sulla bocca. Le ha sferrato pugni e tirato i capelli, finché la vittima non è riuscita a divincolarsi e a scappare dai vicini, che l'hanno protetta e hanno chiamato i carabinieri. La giovane, che aveva il corpo pieno di lividi, è stata poi accompagnata al pronto soccorso per essere visitata e medicata. Lui è stato arrestato. Si trova nel carcere di Pordenone in attesa dell'udienza di convalida dell'arresta, che si terrà davanti allo stesso gip che ha emesso la misura cautelare chiesta dal sostituto procuratore Andrea Del Missier. Il legale che lo difenderà è l'avvocato Davi Buttazzoni.

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