CORDENONS - La tecnica è una delle più comuni, un presunto guasto tecnico alle forniture idriche e del gas nelle abitazioni del quartiere. Il travestimento, pure, uno dei più ricorrenti: da una parte un tecnico di una società idrica, con giacca arancione e caschetto, e dall'altra un operatore della polizia locale con relativa divisa.
La strategia dei truffatori
Molto astuti i due malfattori, perché effettivamente i due coniugi avvertivano un forte odore di gas con bruciore agli occhi, che verosimilmente era stato provocato dall’emissione di sostanza urticante a opera dei due. In forza di questo "effetto speciale" ecco che risultava credibile ogni loro parola, così come l'avvertimento a mettere in sicurezza eventuali beni preziosi per salvarli da un eventuale incendio, provocato da una fuga di gas. Dunque anelli, braccialetti, collane in oro e la somma in contanti di 950 euro sono stati prelevati e portati dai coniugi "al riparo", sopra un tavolo all’esterno dell’abitazione, senza accorgersi però che i truffatori se ne erano appropriati e in fretta avevano levato le ancore.