"Sei di Cordenons se.." riapre dopo le polemiche e la nascita di un... concorrente

Martedì 25 Agosto 2020
"Sei di Cordenons se.." riapre dopo le polemiche e la nascita di un... concorrente
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Per qualcuno è  una barzelletta, per altri una telenovela estiva. Per altri ancora un gradito ritorno. Quello che è evidente, però, è che su Facebook regna un po' di confusione. Prima l'annuncio di Kety Geretto (nella foto), amministratrice del profilo "Sei di Cordenons se..", del congelamento della pagina. Poi, nel giro di qualche ora, la nascita di un'altra pagina, Noi di Cordenons, fondata dal 40enne Mario Boehm, che dalla Thailandia dove vive e lavora, si è preso la briga di creare un'alternativa a qualcosa che, leggendo quanto scritto da Geretto, stava sostanzialmente andando a scemare.



Ieri l'ennesimo colpo di scena: «Grazie al sostegno di tutti gli utenti che sono rimasti ad aspettarci. Il gruppo, da questo momento, riparte», è infatti l'annuncio lanciato nel primo pomeriggio dalla stessa Geretto, accolto con perplessità ma anche con entusiasmo. Difficile comprendere il passo indietro dell'amministratrice che, soltanto quattro giorni prima, in un lungo post aveva spiegato i motivi del fermo. Alla base della scelta, sintetizzando, c'erano «le inutili polemiche e le cattiverie gratuite tra gli utenti e verso gli amministratori». La stessa Geretto, in più occasioni, era stata attaccata. Giudicata sul suo modo di amministratore ma, ancor di più, sul personale. Gocce che, una dopo l'altra, hanno fatto traboccare il vaso.

Sei di Cordenons se, con i suoi quasi 9mila utenti, è diventata una sorta di istituzione virtuale. Un luogo di confronto ma anche dove poter segnalare episodi e chiedere informazioni. Prerogative che, però, ultimamente stavano diventato motivo di scontri particolarmente accesi. Altro discorso per "Noi di Cordenons", la piattaforma fondata da Boehm che nel giro di pochi giorni ha raggiunto quota 1.500 iscritti.
Molti quelli che da Sei di Cordenons se sono confluiti nella nuova creatura. Un'idea, quella dell'insegnante d'inglese che da qualche anno lavora in Thailandia, che ha immediatamente generato entusiasmo. Geretto non deve averla presa troppo bene, tant'è che ha scritto pubblicamente di non accettare alcun invito a iscriversi. Poi sono trascorsi i giorni ed evidentemente nei vecchi amministratori di Sei di Cordenons se è maturata la voglia di scongelare quella pagina che, dopo sei anni di attività, improvvisamente si era cristallizzata. Ieri l'ufficializzazione della ripartenza. Cosa succederà da ora in poi nessuno lo può sapere. Il fatto che adesso ci siano due pagine, gestite da due amministratori che pare non si amino molto, ricorda un po' lo scontro tra guelfi e ghibellini di epoca dantesca. Una battaglia moderna tutta basata sui mi piace.
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