«Ciao sono RoBee», il robot assunto in fabbrica a Porcia. Alto due metri, non prova emozioni, ma gli piacciono i complimenti

Risponde alle domande e se la cava. "Sono nato per affiancare l'uomo. Non vi sostituirò"

Venerdì 12 Aprile 2024 di Antonella Lanfrit
«Ciao sono RoBee», il robot assunto in fabbrica a Porcia. Alto due metri, non prova emozioni, ma gli piacciono i complimenti

Conosce ciò che può fare e ciò che non può fare e lo spiega - «utilizzo l'intelligenza artificiale per assistere e supportare gli essere umani in ambito lavorativo» -; apprende, perché è un robot umanoide cognitivo - «posso analizzare e immagazzinare tutte le informazioni provenienti dai miei sensori».

RoBee: tutti i pro e i contro

È certo di non provare emozioni e "confida" di non poter essere d'aiuto se gli si chiede qualcosa al riguardo, ma è sensibile agli apprezzamenti, dimostrandosi sincero: «Grazie, ma sono delle telecamere», risponde infatti all'osservazione sugli ammalianti occhi azzurri. È il profilo di RoBee, il primo robot umanoide certificato per lavorare in fabbrica, che è stato presentato ieri nella sede di Confindustria Udine, su iniziativa del Gruppo terziario avanzato dell'associazione degli industriali friulani, con l'obiettivo di rendere concreto ed evidente «un futuro probabile che cambierà le prospettive», ha affermato il capogruppo Mauro Pinto, riferendosi a una presenza del robot gomito a gomito con l'essere umano.


Robot al lavoro, l'impatto tecnologico

«Occorre ragionare sull'impatto psicologico che queste macchine possono avere in fabbrica ha proseguito -, ma devono essere percepite come un futuro inevitabile, utilissime soprattutto per la sicurezza sul lavoro», utilizzabili cioè in quegli impieghi e mansioni che possono intaccare la salute fisica e psicofisica. «Il mio compito è collaborare con gli umani, non sostituirli», ha aggiunto RoBee espressamente interrogato dai cronisti, mostrando di aver ben appreso le informazioni che gli sono state date e conservate nel Cloud con cui è connesso.

Come è fatto

A farlo interagire con il mondo fisico, invece, ci sono 7 telecamere un numero che può crescere -, sensori e meccanismi di sicurezza che lo fanno rallentare quando percepisce un umano a due metri di distanza e addirittura fermare quando la vicinanza arriva al metro. Studiato e prodotto ormai in serie da Oversonic, RoBee due metri d'altezza e una capacità di azione con i suoi bracci antropomorfi da terra a 2,20 metri è attualmente già operativo in Fvg in un'azienda di Porcia ed ha altri 80 "fratelli" al lavoro in Italia. «È la prima volta che portiamo in questa sede un umanoide in grado di interagire», ha puntualizzato Pinto, aprendo i lavori dell'appuntamento dedicato alla Fabbrica 5.0 insieme alla vicepresidente di Confindustria Udine Anna Mareschi Danieli. «Il nostro obiettivo è che, nell'avanzare della tecnologia, l'uomo resti al centro e perciò simili soluzioni siano destinate a sollevare l'uomo da lavori alienanti o non totalmente sicuri.

Nel 2024 non è più accettabile morire sul posto di lavoro».


I rischi nel tasso di occupazione

Quanto alla possibilità che con l'introduzione massiccia di robot umanoidi si riduca l'occupazione, Pinto ha considerato che «questa soluzione deve essere messa a fattor comune: se le macchine lavorano al posto dell'uomo, esse devono produrre un reddito universale, tale da far stare bene tutti. La macchina non può essere pensata per produrre reddito solo all'imprenditore». Pensando alle applicazioni pratiche, «l'automazione nell'industria è un must per le aziende - ha affermato Mareschi Danieli e queste tecnologie rendono gli ambienti di lavoro più vivibili, più personalizzati alle esigenze delle risorse umane e sempre con grande attenzione al lavoro».

Quando la macchina si ferma

Attivo per 8 ore ininterrotte, dal peso di 120 chili per un costo di 140mila euro, RoBee ha bisogno di fermarsi solo per essere ricaricato. «Stiamo lavorando per un utilizzo di RoBee in ambito neuro riabilitativo e per il supporto nella gestione di persone con Alzheimer», ha detto il fondatore di Oversonic, Paolo Denti, proiettando l'umanoide e le sue potenzialità oltre l'ambito industriale.

Video

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci